Pubblicato il 27/12/2017
POLITICA

Caltagirone, Rizzo M5S: “Chiesta verifica del Viminale su parcheggio Santo Stefano e campi sportivi



“Il parcheggio Santo Stefano e i campi sportivi ristrutturati di C.da Divisa, potrebbero rappresentare un rischio dal punto di vista finanziario per i conti del comune?”. Se lo chiede il deputato pentastellato calatino Gianluca Rizzo, che ha presentato in merito un’interrogazione parlamentare – la 4/18880 – a risposta scritta indirizzata al ministero dell’Interno, che è stata pubblicata sul sito della Camera dei Deputati. 

“Da un po’ di tempo, col mio staff e con i rappresentanti locali del MoVimento5Stelle – dichiara Rizzo –, avevamo definito questa situazione, attendavamo solo che il ministero dell’Interno si esprimesse, cosa che qualche settimana fa, in ordine all’ipotesi di bilancio riequilibrato presentato dalla giunta Ioppolo, è avvenuta, ma nulla riscontravamo sul contratto in essere con la società che gestisce strisce blu e parcheggio S.Stefano”.

Essendo “molti i punti a noi poco chiari – continua il deputato di Caltagirone – e conoscendo l’alto valore istituzionale del dipartimento per la funzione pubblica del Ministero dell’Interno, ci è sembrato doveroso chiedere spiegazioni”.

“Il quesito è semplice – spiega Rizzo –: può il contratto di mutuo acceso con la banca per realizzare il parcheggio S. Stefano, inserito nel più ampio contratto che oggi permette a Sostauto srl di gestire le strisce blu, creare un rischio finanziario per il Comune di Caltagirone, se non si dovessero onorare le rate?  Aver saputo dalla nostra consigliera comunale Lara Lodato, che anche il campo sportivo “Bongiorno”, ristrutturato qualche anno fa, potrebbe rappresentare lo stesso rischio, abbiamo deciso di chiedere ufficialmente notizie al ministero”, per sapere “se il Governo intenda valutare se sussistano i presupposti per promuovere, per quanto di competenza, una verifica da parte dei servizi ispettivi di finanza pubblica della ragioneria generale dello Stato in relazione alla situazione amministrativo-contabile dell’ente a garanzia e tutela degli abitanti della città di Caltagirone”.

Conclude Rizzo: “Il Comune di Caltagirone, negli ultimi venti anni, ha visto appesantirsi il bilancio proprio per scelte, non sempre oculate e a volte speculative, non vorremmo svegliarci un giorno costretti, come comunità, a dover ulteriormente contribuire agli errori commessi nel passato e mai corretti nel presente”.

® RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.