Pubblicato il 03/10/2019
AMBIENTE

Rifiuti, controlli della DIA di Catania alla Dusty



Le precisazioni della Dusty: “sono in corso accessi amministrativi, non giudiziari. Siamo lieti che le Istituzioni sottopongano le imprese del settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ai giusti controlli per reprimere eventuali infiltrazioni mafiose”.


È in corso l’attuazione di un accesso ispettivo disposto dalla Prefettura di Catania, ai sensi degli artt. 84 e 93 del Codice Antimafia (Decreto Legislativo n.159/2011) presso la sede legale e le sedi operative (le isole ecologiche ubicate a Catania, Gravina, Misterbianco, Paternò e Sant’Agata Li Battiati; gli autoparchi di Giarre e Motta Sant’Anastasia) della società DUSTY s.r.l., operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti.


L’accesso è stato definito in sede di Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia.

La società si occupa della raccolta e del conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani presso i comuni di Catania, Giarre, Gravina di Catania, Misterbianco, Paternò e San Giovanni La Punta.


Le operazioni sono coordinate dal Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Catania e vengono svolte con la collaborazione della Questura e dei Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Catania.

Negli accertamenti viene impegnato anche personale del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell’Unità Controllo e Vigilanza dell’A.S.P. di Catania.


Relativamente ai Controlli della DIA, la Dusty chiarisce che si tratta di un normale accesso amministrativo disposto dalla Prefettura di Catania. “Siamo lieti che le Istituzioni sottopongano le imprese del settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ai giusti controlli per reprimere eventuali infiltrazioni mafiose”.

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