Pubblicato il 25/12/2017
CRONACA

+++Ultim’ora+++ Ritrovata la testa dell’uomo trovato morto a Caltagirone



Il cranio dell’uomo sarebbe stato trovato a circa 200 metri dal luogo del primo rinvenimento su di un terreno collinare, probabilmente portato sul posto dai cani randagi.

Forse a una svolta il giallo dell’uomo trovato morto la mattina dell’Immacolata senza testa né arti superiori in contrada Mazzone, nel territorio di Caltagirone. Secondo voci insistenti i Carabinieri avrebbero trovato un cranio che probabilmente appartiene al cadavere rinvenuto l’8 dicembre. Si trovava a circa 200 metri dal luogo del primo rinvenimento, su di un terreno collinare, probabilmente portato sul posto dai cani randagi.

L’uomo fu trovato da un passante che era uscito a fare una passeggiata col cane, riverso bocconi e orrendamente mutilato, privo della testa, del braccio sinistro e di parte della spalla sinistra e con il braccio destro ridotto a un moncherino, con le sole ossa e la carne forse spolpata dai cani randagi. Sul posto, per i primi rilievi del caso, il comandate dell’arma calatina, Sergio Vaira, il Nucleo Operativo di Caltagirone, diretto dal luogotenente Tommaso Cilmi, gli uomini della Scientifica e il medico legale, la dott. ssa Maria Francesca Berlich.

Successivamente alla vittima si è riusciti a dare un nome: quasi sicuramente (per la certezza occorre l’esito del test del dna) si tratta di un rumeno, Costel Ciobanu, nato in Romania il 24/06/1966, in Italia dal 2011, che lavorava nelle campagne vicino a Sigonella. All’identificazione si sarebbe arrivati tramite la segnalazione della sorella dell’uomo, che ha contattato i Carabinieri dalla Romania e a cui gli inquirenti attribuiscono grande credibilità. Ora si potrebbe aggiungere un ulteriore tassello, che potrebbe gettare nuova luce su una morte ancora avvolta nel mistero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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