Pubblicato il 14/01/2018
POLITICA

San Michele di Ganzaria, Petta revoca incarico all’assessore Casciana. L’opposizione: “Si faccia chiarezza”



Si arroventa il clima politico a San Michele di Ganzaria e si apre una crisi in Giunta. Con determina sindacale n. 1 del 13 gennaio scorso il Sindaco Gianluca Petta ha difatti revocato l’incarico di Assessore a Loredana Casciana . Il Sindaco promette che “in tempi brevi si arriverà alla nomina del nuovo Assessore. Nel frattempo, le funzioni delegate per il momento rimangono al sottoscritto”.

I due erano già ai ferri corti, ma la situazione è precipitata, sino alla rottura, in questi giorni. La drastica decisione della revoca delle deleghe assessoriali, spiega il Sindaco Petta è maturata a seguito delle «ultime esternazioni pubbliche sui social in riferimento ad un intervento nel settore del randagismo, da parte dell’ex Assessore”, che, spiega il Sindaco, “denotano la distanza che la stessa ha instaurato nei confronti del Sindaco, della Giunta e di tutta la Maggioranza, che traspare anche dal modo di relazionarsi con gli altri amministratori, con prese di posizioni che non hanno lasciato spazi al confronto, ai ragionamenti ed alle decisioni collegiali».

IL J’ACCUSE DELL’ASSESSORE – Ma andiamo con ordine. La Casciana accusa l’amministrazione di aver stravolto un provvedimento in ordine al randagismo Il 12 gennaio, l’ancora Assessore, scrive su Facebook un post rovente: «I nostri “Cani di quartiere” non avranno più le cucce perché il Sindaco esercitando un suo “potere” ha cambiato la determina dirigenziale alla quale avevo lavorato per avere ben 11 cucce sia per cani ma anche per i gatti. Mi associo al rammarico delle volontarie e dei sammichelesi, che in centinaia hanno sottoscritto la richiesta, sia come Assessore con delega al randagismo, ma anche come Veterinario presente nel territorio sensibile alle difficoltà dei nostri “randagi”. Purtroppo al caldo non ci saranno i cani dentro le cucce, ma le cacche dentro i raccoglitori». Una conclusione al vetriolo. A rincarare la dose, l’Assessore condivide un post di Agata Rita Iudicelli, referente e volontaria dell’Associazione Earth Sicilia, un’Associazione di Protezione Ambientale e degli Animali.

«Il nostro progetto viene stravolto – scrive la Iudicelli. ”Nel comune di San Michele di Ganzaria non avremo cucce per i randagi ma raccoglitori per le loro deiezioni». «L’ottobre scorso – continua -, nella mia qualità di referente e volontaria dell’Associazione Earth Sicilia che si occupa della tutela dei diritti degli animali e dell’ambiente, ho risposto all’avviso pubblico di “Democrazia partecipata” emanato dal Sindaco di San Michele di Ganzaria con un progetto stilato in collaborazione con gli altri volontari Earth Sicilia. Nel progetto veniva sottolineata l’esigenza di collocare in determinati punti del paese, delle cucce per cani e gatti randagi, nonché l’acquisto di collari per i cani di quartiere ed eventualmente anche contenitori per la raccolta delle deiezioni. Il tutto accompagnato da oltre cento firme dei sammichelesi. In ordine di priorità si era parlato di cucce per creare dei ripari in previsione dell’inverno già alle porte. La cosa che mi stupisce è stata quella di venire a sapere che il giorno in cui la commissione doveva riunirsi, mancava il nostro progetto. Il perché non lo saprò mai. Fortunatamente, grazie al fattivo interessamento dell’Assessore Loredana Casciana veniva ritrovata la nostra documentazione progettuale e sottoposta alla valutazione della commissione. Non so cosa sia successo all’interno della Commissione».

«L’unica cosa che mi è dato di sapere – aggiunge – è che inizialmente sembrava si fosse deciso di spendere per il progetto Earth Sicilia 1600,00 €. La dott.ssa Loredana si era subito attivata presentando un preventivo per l’acquisto di undici cucce e due contenitori per le deiezioni. Con il resto si sarebbe proceduto all’acquisto dei collari. La cosa ci stava benissimo, ma la nostra soddisfazione è durata dalla “sera alla mattina” mi ricorda tanto la vittoria di Pirro. Nel frattempo deve essere intervenuto qualcosa che ha stravolto il nostro progetto. Mi sembra di capire che il Sindaco abbia voluto aggiungere un terzo contenitore che con gli altri due iniziali comportano un costo di circa 1490,00 € più o meno. A questo punto potremmo acquistare solo una o due cucce che farebbero ridere le “oche dei cortili”. Pertanto, a mio giudizio, lo stravolgimento della nostra richiesta la considero una bocciatura. Per dovere di cronaca erano a disposizione circa 21600,00 €, di cui 1600,00 € per il progetto Earth»

«Grande delusione da parte di tutti i volontari – conclude la referente e volontaria dell’Associazione Earth Sicilia, che poi riferisce il commento della referente regionale Sara Denaro: «È molto grave – dichiara la Denaro – vedere mortificata l’attività svolta dai numerosi volontari e l’accorata partecipazione di numerosi cittadini nella predisposizione di un progetto per la tutela del benessere animale nel territorio comunale. La stranezza, che il progetto presentato secondo i requisiti richiesti, non sia stato trovato agli atti in sede di approvazione e solo al deciso intervento della dott.ssa Loredana Casciana, Assessore di competenza, si è riusciti a recuperarlo perché inviato tramite pec e far prendere in considerazione lo stesso approvandolo, ma stravolgendolo di fatto. È vergognoso che possano verificarsi accadimenti simili. Non era grande il progetto in sé, ma era importante quello che voleva rappresentare. In questa terra dove ogni diritto viene quotidianamente calpestato. Ci sono persone, liberi professionisti che credono ancora che qualcosa possa cambiare. È questo che l’Associazione Earth Sicilia si prefigge da quando si è costituita in Sicilia». Una versione dei fatti. come s’è visto, assai polemica e con accuse gravi nei confronti dell’Amministrazione Petta. Che l’assessore Casciana fa proprie in toto. Inevitabile la crisi istituzionale. 

LA REVOCA DELL’INCARICO  Immediata, il giorno dopo la reazione del primo cittadino sammichelese. «Con Determina Sindacale nr. 1 del 13/01/2018 – scrive il Sindaco in un comunicato ufficiale –, ho revocato l’incarico di Assessore conferito in data 21/06/2017 alla Dott.ssa Casciana Loredana. Un atto che scaturisce da una serie di incomprensioni ed accuse ricevute, che hanno fatto venir meno quello che è alla base del rapporto istituzionale, ovvero quello fiduciario, per cui dopo aver ricevuto pieno e deciso mandato da parte della Maggioranza ho notificato all’interessata tale provvedimento. Tale decisione è scaturita dalla necessità di porre fine ad un rapporto ormai incrinato e divenuto insostenibile per una serie di motivazioni. Le ultime esternazioni pubbliche sui social in riferimento ad un intervento nel settore del randagismo, da parte dell’ex Assessore, denotano la distanza che la stessa ha instaurato nei confronti del Sindaco, della Giunta e di tutta la Maggioranza, che traspare anche dal modo di relazionarsi con gli altri amministratori, con prese di posizioni che non hanno lasciato spazi al confronto, ai ragionamenti ed alle decisioni collegiali».

Quindi un affondo: «Forse – aggiunge Petta –  la consapevolezza di non potere svolgere il suo ruolo in maniera completa e costante l’ha indotta a costruire le condizioni per non rassegnare lei stessa le dimissioni ed addivenire invece alla revoca dell’incarico. È da sottolineare come l’attività condotta dalla Casciana, se si esclude la splendida manifestazione dell’Estate di San Martino alla quale tutta la Maggioranza oltre che l’intera comunità ha lavorato e creduto nella buona riuscita della stessa, è stata poco incisiva. Diverse tematiche riferite alle deleghe conferite non sono state affrontate e seguite con la necessaria attenzione, tra le quali il problema spinoso dell’Istituto alberghiero, quelle relative ai servizi scolastici, nessuna iniziativa per il rilancio turistico del territorio con particolare riferimento alla Montagna Ganzaria ed al centro storico, iniziative per il potenziamento delle attività sportive e culturali, ecc.».

Infine una critica all’uso da parte dell’Assessore dei social per le proprie esternazioni, invece dei canali istituzionali: «Altresì, la difficoltà a conciliare il ruolo di Assessore con gli impegni familiari e lavorativi, ha limitato fortemente la sua disponibilità a rappresentare l’Ente negli svariati incontri territoriali vertenti sulle materie a lei assegnate. La sfiducia del Sindaco nei confronti di un Assessore Comunale con annessa revoca del mandato conferito, non è mai atto indolore, sia sul piano personale che su quello politico. Con questo non voglio dire che durante il percorso politico-amministrativo non si possano verificare incidenti che portano inevitabilmente ad una riflessione interna alla maggioranza, ma è assolutamente fisiologico ed istituzionalmente corretto che in presenza di problematiche di qualsiasi genere, emerse nel corso di un cammino politico, si discuta all’interno del gruppo e non sui social, gruppi wattsapp, facebook, ecc. perché in questi casi il fine è precipuamente quello di creare nocumento all’Amministrazione Comunale, al Sindaco, agli Assessori ed all’immagine stessa della maggioranza che governa».

«Inevitabilmente – conclude il Sindaco –  si è rotto quel meccanismo, fondato sulla fiducia, che permette il sereno e normale svolgimento dei ruoli istituzionali. L’atto di revoca costituisce l’extrema ratio per ricondurre l’attività amministrava a quei binari di serenità ed entusiasmo, necessari per lavorare ed amministrare nel solo e complessivo interesse della comunità. Saranno effettuati i necessari passaggi ed approfondimenti responsabili, in seno alla Maggioranza, per addivenire in tempi brevi alla nomina del nuovo Assessore e pertanto le funzioni delegate per il momento rimangono al sottoscritto. Nel rispetto della persona e della professione esercitata dalla stessa, colgo l’occasione per formulare alla dott.ssa Casciana un forte e sincero augurio per il proseguo della sua importante attività professionale e della sua vita familiare, che possa realizzare tutti i suoi sogni ed obiettivi».

“Risponderò nelle Sedi opportune”, è il laconico commento dell’ormai ex Assessore Casciana al provvedimento del Sindaco.

PETTA: “CATTIVERIE SU DI ME” – Il 12 gennaio, in un post su facebook, i toni del Sindaco erano stati assai meno diplomatici: «Stamani ho letto molte cattiverie ed accuse gratuite sul mio conto e sul mio rapporto con gli animali. Ecco questi magnifici animali fanno parte della mia famiglia e li accudisco con amore e come figli ogni giorno. Credo che prima di esprimere un giudizio sulle persone o su come sono andati i fatti, sia necessario conoscere ed ascoltare anche l’altra campana. Le risposte all’Assessore Casciana sul piano amministrativo le darò nelle sedi istituzionali competenti, mi limito qui ad esprimere profonda delusione per quello che sta cercando di creare e del tentativo di screditarmi. Tutti in maggioranza, come del resto avviene sempre, abbiamo ritenuto opportuno di iniziare questo percorso di attenzione al problema del randagismo con cautela, acquistando per il momento poche cucce per capire l’impatto con il territorio e la comunità, invitando l’assessore, nel contempo, a formulare e proporre tra qualche mese un progetto più corposo che attenzioni tutte le criticità su tale settore ed approvando un progetto sulla riqualificazione del quartiere Monte presentato dall’Archeoclub di San Michele. Invece sin da subito abbiamo notato un interesse smisurato della Casciana sulla proposta relativa al randagismo e viene spontaneo il sospetto di capire cosa ci sia dietro questa continua e pressante ingerenza della stessa nel voler a tutti i costi veder finanziata la proposta di questa Associazione, questa è una cosa grave che non fa parte del mio/nostro modo di fare e di amministrare». Ulteriore benzina sul fuoco delle polemiche. 

L’OPPOSIZIONE: “SI FACCIA CHIAREZZA” – Intanto i Consiglieri Comunali del Gruppo “Impegno Comune” chiedono si faccia chiarezza. «Alla luce di quanto sta accadendo a San Michele di Ganzaria – si legge in una nota alla stampa-, per la vicenda relativa alla revoca assessoriale da parte del Sindaco, alla Dott.ssa Casciana, riteniamo che la comunità sammichelese stia assistendo a comportamenti poco consoni a cariche istituzionali. Un rimbalzo di reciproche accuse che denigrano pubblicamente anche l’immagine del nostro amato paese.

Sicuramente non sarà la sostituzione di un assessore a risolvere tematiche urgenti per il benessere della comunità sammichelese, vogliamo ricordare: l’incognita, tutt’ora presente, del futuro dell’Istituto Alberghiero, la consegna dei lavori pubblici avviati da anni come la Via Capitano Costa, l’avvio del restauro dell’Ex Palazzo Municipale di Piazza Vittorio Emanuele ecc.

A tal proposito riteniamo che il Sindaco riferisca immediatamente nelle sedi opportune al Presidente del Consiglio, ai Consiglieri Comunali e alla comunità tutta le motivazioni di tale revoca riportate nella determina sindacale del 13/01/2018, permettendo all’Ex Assessore di replicare e motivare le proprie posizioni, considerato che dalle sue dichiarazioni rese pubbliche alla stampa si celano retroscena dei quali la comunità sia giusto che ne venga a conoscenza».

Una polemica che, dati i toni assai accesi, non mancherà di accendere ancora il dibattito politico nella cittadina del Calatino e di lasciare strascichi pesanti.

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