“In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali – spiega il ministro su Facebook -, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico”.

Assenze giustificate per chi parteciperà alla manifestazione per il clima di venerdì 27 settembre. Lo chiede il Ministro della Pubblica Istruzione Lorenzo Fioramonti, in una circolare inviata oggi ai Dirigenti scolastici di tutte le scuole, statali e parificate, di ogni ordine e grado.    

La giornata rientra nelle iniziative della settimana di iniziative e azioni di sensibilizzazione della popolazione mondiale sul tema dei cambiamenti climatici, promossa dal movimento Fridays For Future, dal 20 al 27 settembre 2019. La settimana culminerà nel 3º Global Strike For Future venerdì 27 settembre, con manifestazioni pacifiche organizzate su tutto il territorio nazionale. A Caltagirone il corteo partirà alle 9 circa da corso p.pe Umberto (presso chiesa di S. Anna), per snodarsi lungo le vie G. Arcoleo, Roma e concludersi in piazza Umberto intorno alle 12.

Pertanto un’ordinanza sindacale ha istituito il divieto di transito, limitatamente al raduno e passaggio dei partecipanti, in Viale P.pe Umberto, G. Arcoleo, via Roma e p.zza Umberto; è altresì istituito dalle ore 09.00 alle ore 12.00 il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Umberto.

“In previsione dell’ampia adesione degli studenti italiani alle iniziative locali – si legge nella circolare del Miur -, alle quali molto spesso le istituzioni scolastiche e le associazioni studentesche hanno fornito il proprio supporto organizzativo, l’onorevole Ministro esprime l’auspicio che le scuole, nella propria autonomia, possano considerare l'assenza degli studenti per la giornata del 27 p.v. motivata dalla partecipazione alla manifestazione, utilizzando le ordinarie modalità di giustificazione delle assenze adottate dalle stesse scuole”.

“Si invitano, inoltre - prosegue la circiolare -, i Collegi dei docenti a valutare la possibilità che tale giornata non incida sul numero massimo delle assenze consentite dal monte ore personalizzato degli studenti, stante il valore civico che la partecipazione riveste”.

“In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali – ha spiegato il ministro su Facebook -, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico”.

“In questa settimana dal 20 al 27 settembre, infatti – prosegue -, ragazzi e ragazze di ogni Paese stanno scendendo in piazza per rivendicare un’attenzione imprescindibile al loro futuro, che è minacciato dalla devastazione ambientale e da una concezione economica dello sviluppo ormai insostenibile”.

“L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo”, conclude Fioramonti.

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