Pubblicato il 17/09/2019
AMBIENTE

Caltagirone, abbandonano rifiuti nel Bosco Santo Pietro: sorpresi dai Carabinieri



Deferite all’Autorità Giudiziaria tre persone del posto, scoperte ad abbandonare dei rifiuti nella strada provinciale 34 all’interno del bosco. La macchia di verde negli ultimi tempi ha subito numerosi attacchi, non solo per l’abbandono di rifiuti, ma anche per incendi che hanno devastato vaste superfici della Riserva Naturale,  prelievo irregolare e in quantità eccessiva di sughera e allevamenti abusivi.


Scoperto un sito all’interno del Bosco Santo Pietro di Caltagirone dove venivano abbandonati dei rifiuti. I Carabinieri del Nucleo Agro Ambientale, Alimentare e Forestale di Catania con la collaborazione della Stazione Carabinieri di Granieri,  nell’ambito di controlli di natura ambientale, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone del posto in quanto scoperte ad abbandonare dei rifiuti nella strada provinciale 34 all’interno di  un sito di notevole importanza naturalistica.

I soggetti sono stati denunciati ai sensi dell’art. 733 bis del Codice Penale per deterioramento di un sito naturale protetto.


Il Bosco Santo Pietro rappresenta il residuo di una antico querceto, il più vasto dell’Italia Meridionale, esteso un tempo fino a 30.000 ettari posizionato nel calatino ma che si spingeva fino a Gela, nel Nisseno, e Scoglitti, nel Ragusano; il bosco è famoso per le sue sugherete che hanno costituito un grosso cespite economico, nei secoli scorsi, per la città di Caltagirone.


La macchia di verde negli ultimi tempi ha subito numerosi attacchi, non solo per l’abbandono di rifiuti, ma anche per incendi che hanno devastato vaste superfici della Riserva Naturale,  prelievo irregolare e in quantità eccessiva di sughera e allevamenti abusivi.

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