Pubblicato il 13/09/2019
RELIGIONE / DIOCESI
ph. Il Sette e Mezzo

Caltagirone, il Crocifisso del Soccorso dalla Cattedrale al Santuario - VIDEO



Molto partecipato è stato ieri, a Caltagirone il pellegrinaggio di tutte le comunità della città al Santuario del SS. Crocifisso del Soccorso. La sacra icona, impressa sulla pietra e oggetto di culto e devozione secolare del popolo calatino da oltre 300 anni, è stata accompagnata dalla Cattedrale al Santuario in occasione dell'anniversario della Fondazione della Diocesi. 


di Giacomo Belvedere

Molto partecipato è stato ieri, a Caltagirone il pellegrinaggio di tutte le comunità della città al Santuario del SS. Crocifisso del Soccorso. La sacra icona, impressa sulla pietra e oggetto di culto e devozione secolare del popolo calatino da oltre 300 anni, è stata accompagnata dalla Cattedrale al Santuario. 


La processione di ieri è stata un evento straordinario, in occasione dell'anniversario della fondazione della diocesi di Caltagirone, che ricorre il 12 settembre e di cui si sono festeggiati i 200 anni nel 2016. Partendo dalla Cattedrale, alle ore 18.00, il popolo ha raggiunto il Santuario, pregando e percorrendo i lunghi tornanti dell’impervia discesa, per celebrare, infine, nel luogo santo una Solenne Eucaristia presieduta da mons. Calogero Peri.

IL SANTUARIOIl Santuario del Soccorso, posto in fondo alla valle ad ovest di Caltagirone, sull’antica strada per Gela, invita naturalmente al silenzio e alla preghiera. Il luogo è molto caro alla devozione popolare dei caltagironesi che, nei venerdì successivi alla Solennità dell’Assunzione (che a Caltagirone celebra anche il ricordo della prima apparizione della Madonna del Ponte nella omonima Fonte nel 1572), vi si recano in pellegrinaggio. Una via crucis che, scendendo al Aantuario, posto a valle, invita il pellegrino, a vivere un’esperienza spirituale di forte connotazione teologica, immedesimandosi nella notte della “discesa” agli Inferi del Cristo, nella sua “kenosis”, lo svuotamento e la rinuncia ad ogni prerogativa divina sino all’accettazione della morte per la salvezza degli uomini.

IL SIGNORE DEL SOCCORSO – L’effigie del SS. Crocifisso del Soccorso, che si venera nell’omonimo Santuario, venne rinvenuta il 1° gennaio 1708 tra i ruderi dell’antica Chiesetta della Madonna del Soccorso, che sorgeva prima del terremoto del 1693, da un povero agricoltore, Antonio Centorbi, che in sogno si sentì interpellato da una voce che lo invitava a cercare tra le rovine dell’antico sito e a dissotterrare la Sacra effigie. Si tratta di una immagine dipinta ad olio su una pietra calcarea bianca, di forma ovale, alta cm 38 e larga cm 24, che ritrae il Cristo crocifisso con ai piedi Santa Brigida genuflessa in atteggiamento di orante contemplazione. Sul luogo del ritrovamento, alla fine del Settecento, fu costruita una piccola chiesa progettata da Natale Bonajuto.


IL TRIDUO IN PREPARAZIONE ALLA FESTA Tutti i venerdì successivi alla Solennità dell’Assunzione il santuario è rimasto aperto alla devozione dei fedeli per l’intero giorno, dalla messa dell’alba, alle ore 5.00, a quella conclusiva della sera alle 18.30. Giovedì 12 settembre, con la processione della sacra icona dalla Cattedrale al Santuario, è iniziato solennemente il Triduo di preparazione alla Festa. Domenica 15 settembre, giorno solenne della Festa, che conclude questo tempo di Grazia, ci saranno due celebrazioni Eucaristiche: la prima, alle ore 9.00; e la seconda, presieduta da mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, alle ore 18.30 con la partecipazione delle autorità cittadine.

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