«L’invito alla conversione - dichiara don Francesco Di Stefano, parroco e rettore del Santuario diocesano di Maria SS. del Ponte -, che la Vergine Santa fece arrivare al cuore dei fedeli calatini all’alba del 15 agosto del 1572, mostrando il suo Volto nelle acque sorgive del Sacro Fonte, nell’antico quartiere popolare, che oggi ne porta orgogliosamente il nome, rinnova la gioia di quell’antica tradizione, che coinvolge la città di cui Maria SS. è compatrona e l’intera Diocesi Calatina».
Domani, mercoledì 14 agosto, con i Primi Vespri solenni alle ore 19,30, presieduti dal Vicario Foraneo don Davide Paglia, a cui parteciperanno le Autorità cittadine, si entra nel vivo dei festeggiamenti in onore di Maria SS. del Ponte, compatrona della città di Caltagirone. E alle ore 21.30 si rinnoverà il suggestivo spettacolo della illuminazione artistica della monumentale Scala S. Maria del Monte su disegno di Mario Amato (suoi molti dei disegni utilizzati negli anni Trenta e Quaranta).
Il giorno della Festa, giovedì 15, alla Messa dell’Aurora delle ore 5,30 – appuntamento ormai caro e atteso dal popolo cristiano - seguirà la tradizionale processione per le vie del quartiere. Alle 9,30 la S. Messa sarà celebrata con la partecipazione delle Comunità Religiose. Dopo l’offerta votiva delle Tovaglie e della Quartara, la Festa troverà il suo momento culmine nella Celebrazione delle 19,30, che sarà presieduta dal vescovo mons. Calogero Peri, con la partecipazione del clero, del Capitolo Cattedrale, dei fedeli e la presenza del Senato civico e delle autorità.
La Processione si snoderà alle ore 21,00 attraverso il tradizionale percorso delle vie Cappuccini, Piazza Marcinò, Grazia, S. Giovanni Bosco, Discesa Palazzo di Giustizia, Luigi Sturzo, Piazza Municipio, dove sarà rinnovato l’Atto di affidamento della Città e della Diocesi. Il rientro nel Santuario sarà attraverso le vie Duomo, Roma, S. Pietro, Acquanuova e S. Luigi. Anche in questa sera si potrà assistere all’illuminazione artistica della Scala S. Maria del Monte su disegno di Padre Benedetto Papale.
«Con la liturgia penitenziale di lunedì 5 agosto - dichiara don Francesco Di Stefano, parroco e rettore del Santuario diocesano di Maria SS. del Ponte - ha avuto inizio anche quest’anno il cammino spirituale verso la Celebrazione della Solennità. L’invito alla conversione, che la Vergine Santa fece arrivare al cuore dei fedeli calatini all’alba del 15 agosto del 1572, mostrando il suo Volto nelle acque sorgive del Sacro Fonte, nell’antico quartiere popolare, che oggi ne porta orgogliosamente il nome, rinnova la gioia di quell’antica tradizione, che coinvolge la città di cui Maria SS. è compatrona e l’intera Diocesi Calatina».
Nei giorni scorsi, oltre alla novena, caratterizzata da intensi momenti di spiritualità nel piccolo e antico Santuario e anche da numerose occasioni di momenti gioiosi di comunione e fraternità, vi sono state alcune manifestazioni culturali e popolari che si sono affiancate alla festa religiosa e hanno animato la vita del quartiere, cresciuto attorno al Santuario, opportunamente restaurato, all’interno del quale è custodita alla Fonte dell’Apparizione.
Nei giorni 8-9-10 agosto, alla “Casa Fons Misericordiae”, si sono tenuti giochi per bambini e ragazzi; stanotte, alle 21.30, ci sarà “Il Santuario si racconta…le due apparizioni e la pietà mariana al Ponte, con letture e canti della tradizione popolare”.
«"Ad Iesum per Mariam", dicevano gli antichi Padri: l'inizio dei Venerdì del Soccorso - dice il vescovo mons. Calogero Peri - immediatamente dopo la Festa di Maria SS. del Ponte quest'anno ci aiuta a comprendere l'antico adagio della pietà cristiana per cui Maria Santissima è colei che ci conduce all'incontro col Signore. Né questo collegamento è puramente casuale perché non dobbiamo mai dimenticare che la grande devozione alla Vergine santa di cui Caltagirone si vanta è l'anello penultimo dell'impegno della vita cristiana: il Salvatore è sempre e soltanto il Signore Gesù».
Dal 16 agosto infatti sono già programmati i pellegrinaggi al Santuario del Soccorso secondo questo suggestivo attaccamento della città al Crocifisso del Soccorso.
La festa della Madonna del Ponte si concluderà con l’ottava, giovedì 22 agosto, con il Santo Rosario meditato alle ore 18.00, il canto delle Lodi popolari e, alle 19.00 la Santa Eucaristia e la processione eucaristica.
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