Pubblicato il 12/08/2019
RELIGIONE
ph. Francesco Di Stefano

Caltagirone, Festa di Maria Santissima del Ponte: alla fonte l’acqua che salva



La tradizione locale racconta che il 15 agosto 1572 la Vergine col Bambino sia apparsa nel povero rione del Ponte, nello specchio d’acqua di una fonte, appena fuori le mura della città. Un pittore presente ne fissò i tratti su una tela ancora oggi conservata nel santuario, costruito già un anno dopo l’evento per custodire la fonte e l’immagine dipinta. Durante i giorni della festa sono migliaia i fedeli che visitano il santuario per rendere omaggio alla Madonna e bere l’acqua della fonte.


Caltagirone si accinge a celebrare la festa di Maria Santissima del Ponte, compatrona della città, della cui apparizione ricorre quest’anno il 447esimo anniversario e il cui santuario sorge nell’omonimo quartiere. Si tratta di un appuntamento a cui i fedeli, guidati dal parroco Francesco Di Stefano, si preparano da giorni con la consueta devozione, e di cui da Palazzo dell’Aquila, sede del municipio, si sottolinea “il profondo radicamento fra i calatini”.


La giornata – clou è quella di giovedì 15 agosto. I festeggiamenti avranno avvio con la messa dell’aurora alle 5.30, riportata in auge dal rettore del Santuario don Francesco di Stefano, che  vede una grande partecipazione di popolo. Durante i giorni della festa sono migliaia i fedeli che visitano il santuario per rendere omaggio alla Madonna e bere l’acqua della fonte. La sera la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Calogero Peri (alle 19,30) e, a partire dalle 21, la processione dell’icona della Madonna (accompagnata dalle autorità religiose, civili, militari e politiche e dal tradizionale corteo del Senato civico) per le vie: Conceria, Cappuccini, piazza Innocenzo Marcinò, Grazia, San Giovanni Bosco, Discesa Palazzo di Giustizia, Luigi Sturzo, piazza Municipio (con l’atto di affidamento della città), Duomo, Roma, San Pietro, Acquanuova, San Luigi e, infine, il rientro in santuario. L’evento fa parte integrante e significativa del programma dell’”Estate a Caltagirone 2019”.


La tradizione locale racconta che il 15 agosto 1572 la Vergine col Bambino sia apparsa nel povero rione del Ponte, nello specchio d’acqua di una fonte, appena fuori le mura della città. Secondo la stessa tradizione potevano vedere la Vergine coloro che erano in grazia di Dio o vi tornavano confessandosi. Un pittore presente ne fissò i tratti su una tela ancora oggi conservata nel santuario, costruito già un anno dopo l’evento per custodire la fonte e l’immagine dipinta.


La sacra icona è stata restaurata e benedetta da Papa Francesco il 26 giugno 2013 durante l’Udienza generale del mercoledì. I lavori di restauro, particolarmente complessi e delicati, hanno messo in luce aspetti sinora sconosciuti della tela e consentito di integrare meglio le conoscenze. Con la diagnostica con i raggi ultravioletti si è potuto, infatti, rilevare un intervento importante, effettuato attorno al 1740, con il quale è stata rifatta la mano della Madonna che tiene il Bambino e ruotata parzialmente la mano di quest’ultimo. La pulitura e rimozione dello sporco superficiale depositatosi e parzialmente inglobatosi nel corso del tempo sulla superficie dell’opera hanno riportato la tela all’antico splendore.

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