di Giusi Scollo

Una rapina è stata messa a segno all’orario di chiusura di un supermercato nella centralissima via Madonna della Via, a Caltagirone. Il rapinatore, armato di taglierino e il viso coperto da un collant da donna, ha fatto irruzione all’interno del punto vendita “Like” intorno alle 20.25 di ieri e si è diretto immediatamente alla cassa, chiedendo al cassiere di consegnargli l’incasso della serata. Il malvivente, dall’inflessione dialettale tipica calatina, ha più volte intimato al cassiere, puntandogli il taglierino,  di consegnare  tutto l’incasso fatto fino a quel momento. In pochi secondi, con una sola mano, si è impossessato delle banconote presenti nel registratore di cassa, allontanandosi velocemente lungo via Madonna della Via in direzione viale Principe Umberto. Un uomo posteggiato di fronte all’esercizio commerciale ha notato il rapinatore con il collant in viso mentre entrava e poi usciva dall’esercizio commerciale.

Immediatamente sono intervenuti sul posto  il personale delle Volanti di Polizia e della squadra investigativa di Caltagirone, che dopo aver raccolto le prime testimonianze, sono riusciti a fermare, nei pressi di via Madonna della Via ad angolo via Pietro Mascagni, Dario Belcuore con in tasca ancora la refurtiva, precisamente € 500,00 in banconote di vario taglio, accartocciate tra di loro e stropicciate. L’uomo non è stato in grado di spiegare la provenienza di quei soldi. Lo stesso cassiere ha riconosciuto Belcuore, nonostante questo avesse il volto coperto dal collant, grazie all’intensa luce presente all’interno del supermercato. Gli operatori della Pattuglia di volante hanno proceduto in flagranza di reato all’arresto con l’accusa di rapina aggravata.  Belcuore che non è nuovo alle Forze dell’Ordine: il 25 marzo del 2004 aveva commesso una rapina nello stesso supermercato.

Sono in corso ulteriori indagini di P.G. tra cui l’estrapolazione delle registrazioni video-immagini del sistema di sorveglianza installato all’interno ed all’esterno del supermercato “Like”. L’arrestato è in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, ed inoltre è sottoposto alla misura cautelare di dimora in Caltagirone e dell’obbligo di presentazione alla P.G.

Dopo gli accertamenti di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di contrada Noce.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA