Pubblicato il 10/07/2019
AMBIENTE

Acate, sequestrata cava abusiva



I Carabinieri del N.O.E. di Catania sequestrano una cava di sabbia di 80.00 mq ed i mezzi che vi stavano operando. All’ atto del controllo la società è risultata esercitare l’attività estrattiva con autorizzazione scaduta nell’anno 2015. La titolare è stata deferita alla Procura della Repubblica di Ragusa


I Carabinieri del NOE di Catania, nella prosecuzione delle attività di controllo nel settore delle cave predisposta dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, hanno proceduto a effettuare un’attività ispettiva in una cava di “sabbia marina” sita in contrada Piano Colla del Comune di Acate.


All’atto della verifica è emerso che la ditta che esercitava l’attività estrattiva era sprovvista della regolare autorizzazione, di competenza del Distretto Minerario di Catania, in quanto quella precedentemente posseduta era scaduta nell’anno 2015 e non era stata ulteriormente prorogata.

Sono state riscontrate anche violazioni penali relative all’omessa denuncia dell’inizio dei lavori alle competenti autorità e alla mancata nomina del direttore dei lavori prevista per legge.


Al termine delle operazioni è stata posta sotto sequestro preventivo l’intera area di cava pari ad 80.000 mq., nonchè una pala gommata ed un autoarticolato utilizzato per il trasporto del materiale estratto abusivamente.

Il sequestro è stato convalidato dall’Ufficio del Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Ragusa  su parallela richiesta del Magistrato di Turno.

La titolare dell’azienda e proprietaria dei mezzi è stata deferita alla Procura della Repubblica di Ragusa.


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