Pubblicato il 02/07/2019
SOCIETÀ

Caltagirone, il vescovo incontra pazienti e operatori dell’Hospice “G. Fanales”



Mons. Peri: «In questo luogo in cui con tanto cuore e professionalità, giorno per giorno, si tenta di dare spazio alla speranza, si incontrano degli angeli, che anche senza le ali, offrono la loro solidarietà e circondano le persone di attenzione e cura».

Mons. Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, ha incontrato domenica 30 giugno i pazienti e gli operatori dell’Hospice “G. Fanales”. 

Si è trattato di una visita a margine di un incontro, presso la sede della struttura, promosso dal Gruppo missionario Ospedaliero-Amici volontari.

Nella mattina di domenica il camilliano, padre Rosario Messina ha presieduto la Santa Messa, alla quale è seguito un momento di condivisione con i pazienti ricoverati.

In questa cornice è stata molto gradita la visita del pastore della Chiesa calatina, accolto dal dirigente medico dell’Hospice, dr.ssa Dora Mazzarino, presenti operatori, la presidente del Gruppo missionario ospedaliero, Maria Concetta Iudica, e diversi volontari.

«In questo luogo in cui con tanto cuore e professionalità, giorno per giorno, si tenta di dare spazio alla speranza - ha affermato mons. Peri - si incontrano degli angeli, che anche senza le ali, offrono la loro solidarietà e circondano le persone di attenzione e cura. A loro e a tutti quelli che condividono e condivideranno questo spazio, assicuro la mia preghiera e il mio affetto. Con il sostegno degli altri, anche quello che è doloroso risulta più leggero».

L’Hospice “G. Fanales” è la struttura residenziale-territoriale a carattere socio-sanitario, rivolta ai pazienti affetti da malattie evolutive in fase avanzata (in primo luogo malattie oncologiche, ma anche neurologiche, respiratorie, cardiologiche), che abbisognano di cure finalizzate al controllo dei sintomi, al miglioramento della qualità della vita, al sostegno psicologico e spirituale.

«Ringrazio mons. Peri per la gradita sorpresa e l’attenzione pastorale che ha rivolto al nostro servizio - ha detto la dr.ssa Mazzarino -. Le sue parole ci aiutano e ci esortano a fare sempre meglio e a lavorare unicamente per il benessere dei pazienti e delle loro famiglie».

Dotato di 10 posti letto, l’Hospice è l’unica struttura residenziale territoriale integrata nella Rete locale di cure palliative. È diretta dalla dr.ssa Angela Fiumara, direttore del Distretto sanitario di Caltagirone; il governo clinico è assegnato alla dr.ssa Mazzarino. 

Il servizio accoglie pazienti adulti, affetti da malattie progressive ed in fase avanzata, in rapida evoluzione e a prognosi infausta, oncologica o “non oncologica”, non più suscettibili di terapia specifica. Il suo obiettivo principale è la promozione della migliore qualità di vita degli ospiti, attraverso una presa in carico terapeutico-assistenziale che valorizzi l’individuo nella sua unicità e che risponda ai bisogni della persona e di chi gli sta accanto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.