Pubblicato il 28/06/2019
AMBIENTE

Caltagirone, fornitura acqua regolata a tempo e sospesa dopo le 17 nell’area industriale



La dirigente responsabile dell’Ufficio periferico Irsap di Caltagirone: “Erogazione controllata per consentire il riempimento delle vasche e avere maggiore scorta idrica al servizio delle imprese. Gli impianti a breve saranno trasferiti per legge dal Commissario liquidatore all'ATI-ATO 2 Catania”


Fornitura dell’acqua regolata a tempo e sospesa dopo le 17 nell’area industriale di Caltagirone. È il provvedimento deciso dall’ufficio periferico Irsap di Caltagirone, dato l’ulteriore abbassamento del livello idrico, ha determinato, dallo scorso 20 giugno, la sospensione della fornitura dalle ore 17.00 alle ore 07.30 del mattino successivo, per consentire all’acquedotto consortile calatino di riempire i serbatoi per garantire maggiore scorta di acqua alle aziende insediate.


“Una decisione necessaria per garantire tutte le aziende, tenuto conto che il servizio idrico viene erogato sulla base di accordi precedentemente stipulati e grazie alla disponibilità di un solo dipendente che si presta alle manovre di apertura e chiusura dell’acqua al fine di garantire la continuità dell’erogazione del servizio”, così il dirigente responsabile dell’Ufficio periferico Irsap di Caltagirone, dott.ssa Anna Di Martino. “Ad ogni modo le uniche due aziende ad avere sollevato particolari disagi sono quelle ubicate in una zona a monte dell’area industriale che ricevono l’erogazione in ritardo rispetto alle altre insediate più a valle, dove chiaramente l’acqua arriva prima”.


Relativamente alla proprietà dei pozzi e dei relativi impianti è in atto il trasferimento degli stessi all’A.T.I., Assemblea Territoriale Idrica ATO 2 Catania in attuazione dell’art. 127 comma 6 D.Lgs 52/2006 per effetto della delibera di Giunta regionale 153 del 4 aprile 2018 e per mano del Commissario liquidatore avv. Achille Piritore che sta seguendo la liquidazione dei beni ex Asi per l’area orientale (Catania, Enna, Ragusa, Siracusa, Calatino di Caltagirone e Messina), nominato dall’assessore regionale per le Attività produttive, Mimmo Turano “per accelerare il processo di dismissione e liquidazione del patrimonio immobiliare, fra rustici, capannoni e terreni di proprietà delle ex Asi”.


Nella zona industriale calatina di recente sono in corso di esecuzione i lavori di ripristino e miglioramento della viabilità nell’agglomerato industriale Santa Maria Poggiarelli Caltagirone e di un tratto della ex strada di bonifica n. 29, consegnati il 17.06.2019, e ancora gli interventi di manutenzione straordinaria per la pubblica illuminazione nell’agglomerato industriale Santa Maria Poggiarelli Caltagirone che saranno avviati nella seconda decade del mese di luglio. E ancora la concessione in uso di infrastrutture esistenti banda larga per la posa di fibra ottica, ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs 33/2016, nell’interesse istituzionale dell’ufficio periferico IRSAP di Caltagirone e per l’erogazione dei servizi tecnologici a favore delle attività produttive insediate e infine l’intervento di aratura, decespugliamento, pulizia del tratto del canale di gronda denominato “Margi” in corrispondenza dell’impianto della Kalat impianti e degli spartitraffico interni nell’agglomerato industriale di Caltagirone e di tutte le zone a verde ricadenti nelle aree di pertinenza nell’agglomerato calatino, per rischio incendi.

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