Pubblicato il 24/06/2019
CRONACA

Fontanarossa, bimbo lasciato chiuso in auto con 40° all’ombra. Salvato dalla polizia di frontiera aeroportuale



Il bambino, colto da ipertermia per l’elevata temperatura sviluppatasi all’interno dell’abitacolo, è stato tratto in salvo un operatore di Polizia che, temendo per la salute del piccolo, ha infranto con il calcio della propria arma d’ordinanza un finestrino posteriore dell'auto.

Nel primo pomeriggio dello scorso 22 giugno, la Polizia di Stato ha deferito alla competente A.G. una coppia, S.L.N. del 1991 e il compagno P.R. del 1987, per il reato di abbandono di minore in concorso fra loro.


Personale appartenente alla Polizia di Frontiera di Catania, nel predetto pomeriggio, ha ricevuto la segnalazione da parte di  una guardia particolare giurata in servizio presso lo stesso scalo aereo, che all’esterno, negli stalli dei parcheggi riservati allo scarico bagagli nella zona partenze , un bambino dall’apparente età di circa quattro anni, aveva attirato la sua attenzione nonché quella di alcuni viaggiatori, poiché risultava essere stato abbandonato all’interno di una vettura Audi A6 con targa svizzera, totalmente chiusa ermeticamente, lasciata sotto il cocente sole, in una giornata torrida in cui le temperature hanno sfiorato i 40° gradi all’ombra.


Gli operatori di Polizia immediatamente sono accorsi sul posto: all’interno della vettura c’era un bambino totalmente sudato e verosimilmente colto da ipertermia per l’elevata temperatura sviluppatasi all’interno dell’abitacolo, che si dimenava, cercando di aprire le portiere sbattendo inoltre le sue manine sui finestrini, e chiedendo disperatamente aiuto.


Avendo invano tentato di attirare l’attenzione degli genitori, presumibilmente nelle vicinanze, un operatore di Polizia, temendo per la salute del piccolo, ha infranto con il calcio della propria arma d’ordinanza un finestrino posteriore, adiacente al vano bagagli, riuscendo in tal senso ad aprire la vettura e mettendo in salvo il bambino, che avrebbe sicuramente rischiato la vita restando ancora, alcuni minuti all’interno dell’abitacolo della vettura cocente.


Il Sovrintendente intervenuto ha riportato delle ferite alle mani , causate dalle schegge del finestrino infranto.  Subito dopo sul posto si è presentata una coppia, la madre del bambino S.L.N. del 1991 ed il compagno P.R. del 1987. Il bambino, assieme alla madre.  è stato accompagnato presso il presidio sanitario dell’aerostazione, dove gli sono state prestate le cure del caso, grazie alle quali il piccolo si è ripreso immediatamente.


La coppia successivamente è stata accompagnata negli Uffici di Polizia dove è stata deferita alla competente A.G. per il reato di abbandono di minore in concorso fra loro. L’intervento è stato compiuto sotto lo sguardo di numerosi viaggiatori attoniti, che hanno applaudito il salvataggio operato dal personale della Polizia di Frontiera.

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