Pubblicato il 22/06/2019
RELIGIONE / DIOCESI

Corpus Domini, domani a Caltagirone celebrazione alla Villa comunale



Dalla Villa partirà, dopo la messa, la processione del clero e dei fedeli, che percorrerà le vie Roma, Giorgio Arcoleo e P.pe Umberto per concludersi sul sagrato della Parrocchia S. Anna, dove si concluderà con la solenne benedizione. Sospese domenica tutte le messe pomeridiane.


Anche quest’anno, domenica 23 giugno, sarà celebrata a Caltagirone la Solennità del Corpus Domini: un evento liturgico che si celebrerà nella Chiesa diocesana, come in ogni angolo del mondo – “in comunione spirituale con tutte le comunità nello splendore delle grandi Cattedrali come nei più remoti ‘cenacoli’ della terra”.

Una solennità particolarmente cara alla gente del Calatino, che, affollerà le chiese e le strade di ogni paese con la varietà dei segni e la ricchezza delle tradizioni e simbologie locali, mostrando - si legge in una nota della Curia - anche nella dimensione folkloristica, tutta la vitalità e vivacità di una Comunità che crede, canta e cammina per riaffermare la sua gioiosa e  tenace fedeltà al mandato del Signore, che ci invia a raccontare a tutti la certezza della Salvezza e della Speranza cristiana.


A Caltagirone sarà mons. Calogero Peri a presiedere nel Piazzale del Giardino Pubblico, alle ore 18.30, la Celebrazione eucaristica. Dalla Villa partirà, dopo la messa, la processione del clero e dei fedeli, che percorrerà le vie Roma, Giorgio Arcoleo e P.pe Umberto per concludersi sul sagrato della Parrocchia S. Anna, dove si concluderà con la solenne benedizione.

“Perché emerga con forza questa compattezza e coesione della Comunità attorno al Vescovo, che ne è Liturgo, Maestro e Segno – avvisa la nota della Curia -, nel pomeriggio in città non saranno celebrate altre Messe”.


«La Solennità del Corpo e Sangue del Signore, che raduna visibilmente la comunità cristiana attorno al Mistero della presenza reale, sostanziale e sacramentale del Signore Gesù nella sua Chiesa, che ne è Corpo, è come una esplosione gioiosa della grande verità che ci fa Popolo di Dio in cammino nella storia - dice mons. Calogero Peri, Vescovo di Caltagirone -. La volontà di farsi per noi cibo e bevanda nell’Eucaristia è “pienezza di verità”, espressione intensa che svela ai suoi che sono nel mondo, la profondità e totalità dell’amore del Padre per questa umanità pellegrina cui appartiene la vocazione di portare quotidianamente la consapevolezza e la fatica delle speranze dell’uomo, di ogni uomo»

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