Pubblicato il 17/06/2019
CRONACA

Caltagirone, “Sconfiniamo”: il 20 giugno Giornata mondiale del rifugiato a villa Patti



L'evento è organizzato dall’Amministrazione comunale e dalle comunità di accoglienza per adulti e minori stranieri non accompagnati del progetto SPRAR/SIPROIMI di Caltagirone, insieme ad alcune associazioni del terzo settore.


Il  20  giugno  è  la Giornata  mondiale  del  rifugiato,  istituita il  4 dicembre 2000 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite. Da  allora  in  tutto  il  mondo  sono  cresciute  sempre  più  le  occasioni  per celebrare  questa  ricorrenza e  oggi  sono  decine  e  decine  le  iniziative territoriali realizzate anche in Italia. L’Alto  Commissariato  delle  Nazioni  Unite  per  i  Rifugiati, l’Unhcr  e lo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) hanno lanciato la proposta di realizzare degli eventi per creare un’opportunità di interazione tra rifugiati, operatori e comunità locali e riaffermare così il valore dell’impegno e della solidarietà.

 

In occasione  della Giornata Mondiale del rifugiato, l’Amministrazione comunale, le comunità di accoglienza per adulti e minori stranieri non accompagnati del progetto SPRAR/SIPROIMI di Caltagirone, insieme ad alcune associazioni del terzo settore, organizzano diverse iniziative dal titolo “Sconfiniamo”, che si concluderanno nel pomeriggio di giovedì 20  giugno: appuntamento alle 16,30 a Villa Patti, con il saluto delle autorità municipali, attività di narrazione e giochi di inclusione curati dall’associazione Giocherenda di Palermo, il laboratorio “Close your eyes” realizzato dall’associazione Arci Amari e “Mi curo di te”, piantine aromatiche e vasi decorati a cura dell’artista Cettina Callari.


Alcuni laboratori artistici e di arredo urbano si svolgono nei giorni precedenti, con la partecipazione dei beneficiari dei progetti Sprar/Siproimi msna (minori stranieri non accompagnati) e adulti, con lo scopo di decorare alcune panchine in ferro e in legno con colori e disegni sul tema, che verranno donate alla città, sotto la direzione della Callari.


Nei giorni scorsi si sono tenute le due giornate  “Porte Aperte”, iniziativa ” proposta ormai da anni  dall’UNCHR per far conoscere e rafforzare i percorsi di accoglienza integrata realizzati nelle singole  esperienze  territoriali  di  accoglienza  dei progetti Sprar e le storie e la condizione in Italia di richiedenti e titolari di protezione  internazionale.  La decorazione di vasi di terracotta e la messa a dimore di alcune piantine aromatiche costituisce un altro laboratorio che culminerà nel pomeriggio del 20 giugno con la consegna agli intervenuti, quale segno di accoglienza e l'impegno a prendersene cura.  Nella serata di mercoledì 19 (ore 20, Tondo vecchio) è prevista una cena sociale, a cura dell’associazione Astra,  dal titolo “Welcome Refugees”, per raccogliere fondi che serviranno a sostenere gli studi di un giovane rifugiato.


“La Giornata – sottolinea l’assessore al Welfare, Concetta Mancusoè anche un’ulteriore, utile occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei rifugiati, mettendola in guardia dai rischi di politiche migratorie penalizzanti per quanti salvano vite umane”.

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