Si fa più pesante il bilancio dell'esplosione di una bombola GPL avvenuto a gela: sale a 20 il numero dei feriti, di cui 4 gravi. Tra i feriti anche una donna incinta.
Si fa più pesante, con il passare del tempo, il bilancio dell'esplosione di una bombola GPL avvenuto a Gela, in un furgone del mercatino giornaliero di via Madonna del Rosario: sale a 20 il numero delle vittime, di cui 4 gravi. Tra i feriti anche una donna incinta. Le fiamme avrebbero causato ustioni sul 60% del corpo a due delle tre persone che lavoravano sul camioncino mentre la ragazza che operava con loro, oltre ad avere riportato estese bruciature avrebbe perso l'uso di un occhio colpito da una scheggia dopo lo scoppio.
L'esplosione è avvenuta in una rivendita di polli allo spiedo, allestita su un
furgone nel mercatino rionale giornaliero che si svolge a Gela in via Madonna del
Rosario, nei pressi della stazione centrale. L'incidente intorno a
mezzogiorno, un'ora in cui il mercatino era particolarmente affollato. Le fiamme sono state spente dai Vigili del Fuoco, che hanno provveduto alle operazioni di messa in sicurezza dell’area.
Lo scoppio ha investito in pieno tre persone, tra cui una donna, che erano sul furgone. Gravemente ustionati anche numerosi clienti avventori. I due feriti più gravi sono stati trasferiti in elisoccorso a Palermo e Catania.
Non ancora chiare le cause dello scoppio: sembra che la bombola di gas avrebbe
preso fuoco e quindi sia esplosa. Le prime testimonianze a caldo, parlano di diverse
persone in fuga con gli abiti in fiamme, prima di essere soccorse.
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