“Viminale annuncia sequestro?” – twitta Mediterranea. “Sequestro è atto per tentare di fermarci”. Un naufragio sarebbe avvenuto al largo delle coste della Tunisia, con almeno 70 migranti annegati. L'operazione di salvataggio è ancora in corso e il numero dei decessi potrebbe salire.
di Giacomo Belvedere
Sbarcati dalla Mare Jonio, la nave della Ong Mediterranea, i 30 migranti soccorsi ieri al largo della Libia, tra cui due donne incinte e cinque minori, a Lampedusa. Intanto la Guardia di Finanza sta procedendo ad un "sequestro d'iniziativa" della nave: i militari, si apprende da fonti del Viminale, dopo esser saliti a bordo avrebbero rilevato alcune irregolarità e proprio per procedere il sequestro è stato consentito alla nave di entrare nel porto di Lampedusa.
L'accusa ipotizzata nei confronti dell'equipaggio è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
“Mi risulta che la nave Jonio non entrerà a Lampedusa da nave libera. Non voglio portare via il lavoro ai magistrati. Io faccio il ministro dell'Interno e garantisco la sicurezza ai cittadini”, ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
“Viminale annuncia sequestro?” – ironizza su Twitter Mediterranea. “Curioso che lo faccia via stampa prima che a noi. Nessuna notifica. Nessuna irregolarità riscontrata. Sequestro è atto per tentare di fermarci. Ma importante per noi è che le persone siano salve. Unico crimine è far morire la gente in mare o in Libia. Nei loro sorrisi il senso del nostro impegno. Sono salvi, è la cosa più importante”.
VIDEO SBARCO
Intanto Alarm
Phone, il centralino di soccorso ai migranti in mare, annuncia di aver ricevuto
una chiamata stamattina da una barca partita dalla Libia con a bordo 100 persone,
tra cui 24 donne e 8 bambini. “La comunicazione è difficile per segnale debole.
Abbiamo chiamato la Guardia Costiera libica appena abbiamo ottenuto posizione
GPS. La c.d. GC Libica non risponde”.
Sempre Alarm
Phone dà la notizia drammatica di un naufragio al largo delle coste della
Tunisia, con almeno 70 migranti annegati. La barca probabilmente è
partita dalla Libia e il numero di decessi potrebbe salire. “L'operazione di
salvataggio è ancora in corso. 16 persone sono state salvate dai pescatori”.
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