“Stiamo svolgendo gli accertamenti del caso – afferma il procuratore Giuseppe Verzera –aspettiamo l’esito di esami e perizie per verificare cosa sia veramente accaduto”
IN AGGIORNAMENTO – La Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta sulla denuncia di una migrante nigeriana di 25 anni, ospite del Cara di Mineo, che il 9 dicembre ha partorito una bambina, sostenendo di essere in attesa di due gemelli. “Stiamo svolgendo gli accertamenti del caso – afferma il procuratore Giuseppe Verzera – aspettiamo l’esito di esami e perizie per verificare cosa sia veramente accaduto”. La migrante sostiene di avere eseguito, dopo essere sbarcata in Sicilia il 6 dicembre, un’ecografia nell’ospedale Santo Bambino di Catania nella quale si vedevano due feti. Il 9 dicembre con l’inizio delle prime doglie è stata ricoverata presso il nosocomio di Caltagirone e sottoposta a intervento parto cesario. La donna, che parla solo inglese, racconta di aver visto la figlia solo quatto giorni dopo il parto. Dall’ospedale di Caltagirone si sostiene che l’ecografia evidenziava la presenza di un solo feto. La donna, arrivata dalla Libia dove sarebbe rimasta incinta mentre era in attesa di imbarcarsi, è assistita psicologicamente e legalmente dal Cara di Mineo. Sequestrate cartelle cliniche negli ospedali di Catania e Caltagirone.
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