Saccheggiate le tombe, depredati centinaia di portafiori in rame, fiori sparsi per terra dappertutto. Burtone: "Scopriremo i responsabili".
Profanato il cimitero di Militello in Val di Catania. Ignoti hanno saccheggiato le tombe, depredandole di centinaia di portafiori in rame e spargendo i fiori per terra. Comprensibile l'indignazione in città verso un atto che non si arresta nemmeno davanti alla pietà e al rispetto che si deve ai defunti.
Si è fatto portavoce del sentimento popolare il sindaco della città, Giovanni Burtone. "Il nostro cimitero - ha scritto su Fb - è stato oggetto di un inqualificabile atto di vandalismo. È stato violato un luogo sacro, la memoria dei nostri defunti. Per cosa? Rubare dei vasi per riciclarne il metallo? È triste, è immorale. Questa mattina ho presentato denuncia contro ignoti. Mi appello a chi si è reso responsabile di questo atto così vile chiedendo di assumersi le proprie responsabilità e di restituire alla comunità ciò che è stato sottratto. Ugo Foscolo nei Sepolcri recitava: una società che non rispetta i morti non merita di sopravvivere. Noi faremo di tutto per scoprire i responsabili".
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