Pubblicato il 06/02/2017
ATTUALITÀ

Caltagirone, consegnato alla parrocchia Madonna del Ponte l’immobile di via Pisciaro per centro polivalente



Finalmente, dopo mesi di attesa, in dirittutra d’arrivo. Sono stati consegnati stamani, dal Comune alla parrocchia Madonna del Ponte, gli ampi locali di via Pisciaro, per la gestione e valorizzazione dell’immobile, da destinarsi a centro di accoglienza di persone in difficoltà appartenenti alle fasce deboli della comunità locale. Si tratta del centro polivalente realizzato anni addietro (i lavori furono avviati nei primi mesi del 2012) con i finanziamenti del “Pisu” Caltagirone, per un investimento complessivo di 1.330.000 euro. La parrocchia ha presentato un progetto per un centro polivalente per persone in difficoltà, con il sostegno della diocesi, della Caritas nazionale e anche di privati cittadini e il supporto della Comunità di Capodarco. Si è così creata una struttura per dare riparo ad adulti e minori vittime di violenze e abusi, con la possibilità di svolgervi varie attività di laboratorio e una serie di iniziative socializzanti. Lo scorso ottobre l’Amministrazione comunale aveva deliberato di affidarne la gestione alla parrocchia, che ha proposto un cofinanziamento diretto di 144mila euro per la durata di 15 anni.

“Il centro di accoglienza – ha detto il parroco Francesco Di Stefano  svolgerà una funzione pastorale e sociale, per il recupero delle marginalità del centro storico. In un primo momento fungerà da centro diurno per bambini e ragazzi, con attività di recupero scolastico e laboratori di vario genere, promossi in stretta sinergia con la Città dei Ragazzi. In una seconda fase sarà anche un luogo di accoglienza di ragazze madri e famiglie in difficoltà. L’auspicio – ha concluso il parroco – è che esso possa diventare una longa manus del Santuario di Maria Santissima del Ponte, che non è soltanto luogo di culto, ma pure di carità”.

“Il centro avrà sicuramente ricadute sociali positive – ha affermato l’assessore all’Urbanistica e vicesindaco, Sergio Gruttadauria  L’affidamento della gestione alla parrocchia, che ha il polso del disagio e gli strumenti giusti per fronteggiarlo, è la piena garanzia che le iniziative promosse a sostegno dei nuclei familiari e dell’intero quartiere avvengano nella maniera migliore possibile”.

“È una giornata importante – ha sottolineato il sindaco Gino Ioppolo  perché, dopo un lungo iter cominciato alcuni anni fa, si consegna alla parrocchia un immobile recuperato all’antico degrado, per svolgervi attività significative e diverse, ma tutte con il comune denominatore della cura concreta di chi ha meno. A beneficiarne è uno dei quartieri, nel cuore del centro storico, che ha bisogno di maggiori attenzioni e interventi, finalizzati ad aiutare coloro che versano in condizioni di difficoltà”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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