Da Caltagirone passerà, il 5 aprile prossimo la terza tappa, la Caltanissetta-Ragusa, di 186 chilometri. Queste le città del Calatino attraversate dal Giro rosso-giallo: San Michele di Ganzaria, Caltagirone, Granieri, Mazzarrone. L'isola ospiterà anche tre tappe del Giro d’Italia nel 2020 e la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 2021.
Sono 18 le squadre al via del Giro di Sicilia 2019, che si correrà, in quattro tappe per 708 km, dal 3 al 6 aprile, con 126 atleti partecipanti. Grazie all’accordo triennale siglato tra la Regione Siciliana e RCS Sport, che riceverà dalla Regione 10,8 milioni, oltre al Giro di Sicilia nel triennio 2019-20-21, l’isola ospiterà anche tre tappe del Giro d’Italia nel 2020 e la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 2021.
Il Giro di Sicilia è una delle più antiche corse a tappe italiane: la prima edizione si svolse nel 1907, due anni prima del Giro d’Italia. Ora, rinasce a nuova vita dopo 42 anni. Dal 1907 al 1977 si sono svolte 18 edizioni de Il Giro di Sicilia a tappe, tutte vinte da atleti italiani. Il primo vincitore fu Carlo Galetti, che fece suoi i Giri d’Italia del 1910 e 1911. L’ultima edizione, nel 1977, fu vinta da Beppe Saronni, allora diciannovenne, poi, dal 1984 al 1994, la corsa venne sostituita dalla Settimana Internazionale di Ciclismo.
Quattro le maglie in palio: la maglia rosso-gialla (i colori della bandiera dell’isola), per la classifica generale; quella arancio, per la classifica a punti; quella verde per il GPM e quella bianca per il miglior giovane.
Quattro tappe: si parte da Catania, per attraversare tutta la Sicilia e il gran finale sull'Etna. Da Caltagirone passerà la terza tappa, la Caltanissetta-Ragusa, di 186 chilometri. Questo il percorso: partenza da Caltanissetta, si passa da Enna Bassa, si prosegue per Piazza Armerina, per poi dirigersi nel Calatino: San Michele di Ganzaria, Caltagirone (via Circonvallazione Ponente-Galleria (100m)-via Colombo), Granieri, Mazzarrone; si entra del ragusano in direzione Vittoria, poi Comiso, e ci si inerpica sulla salita di Chiaramonte Gulfi, fino agli oltre 850 metri della Serra di Burgio, sugli Iblei, dove è posto il GPM. Quindi si scende verso Ragusa, fino a Ragusa Ibla e poi risalire verso al traguardo di Piazza Libertà.
IL PERCORSO
Tappa n. 1 – CATANIA – MILAZZO – 165 km
Tappa quasi sempre pianeggiante a esclusione della scalata di Colle San Rizzo
dopo Messina. Prima parte lungo la costa con lievi saliscendi e il breve
intermezzo in salita a Taormina. GPM a Colle San Rizzo dopo Messina e quindi
avvicinamento pianeggiante su strade larghe fino agli ultimi 10km interamente
nella penisola di Milazzo.
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Tappa n. 2 – CAPO D’ORLANDO – PALERMO – 236 km
Tappa divisa in tre parti ben distinte: pianeggiante, montagna, pianeggiante.
Prima parte lungo la costa senza segnalazioni di rilevo. Seconda parte nell’entroterra
in montagna fino a Geraci Siculo (GPM) e poi a Petralia Soprana. Si ridiscende
fino alla costa dove la tappa prosegue pianeggiante su strade ampie fino
all’arrivo di Palermo.
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Tappa n. 3 – CALTANISSETTA – RAGUSA – 188 km
Tappa che si snoda nell’interno della Sicilia con finale misto tra salita e
discesa. É una tappa mossa altimetricamente e caratterizzata da un ininterrotto
susseguirsi di curve per i primi 120 km. Si percorrono strade con carreggiata
di larghezza variabile. Gli attraversamenti cittadini possono presentare tratti
in pavé. Giunti a Vittoria, dove la strada spiana per alcune decine di km, si
attraversano gli abitati di Vittoria e Comiso per affrontare la salita di Serra
di Burgio che porta direttamente, dopo una veloce discesa, a Ragusa per il
finale articolato nel centro cittadino.
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Tappa n. 4 – GIARDINI NAXOS – ETNA (Nicolosi) – 119 km
Tappa divisa in due parti ben distinte: la prima che comporta il periplo
dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Segue una lunga parte a
scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che
inizia a Nicolosi. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti diversi
attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta.
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LE 18 SQUADRE
Sono 18 le squadre partecipanti: solo una con licenza World
Tour, il grado più alto della gerarchia del ciclismo mondiale (la UAE Team
Emirates); 8 della categoria Professional Continental, di secondo livello (quattro
Professional italiane: Androni Giocattoli – Sidermec; Nippo Vini Fantini –
Faizané; Neri Sottoli Selle Italia KTM; Bardiani
CSF e quattro Professional straniere: Gazprom Rusvelo; Israel Cycling Academy;
Wanty - Gobert Cycling Team e Delko Marseille Provence, mentre il resto è
composto da formazioni Continental, squadre di terzo livello. Non parteciperanno,
dunque, al Giro di Sicilia i beniamini del pubblico isolano, Vincenzo Nibali e
Damiano Caruso. Atteso, invece, il palermitano Giovanni Visconti, che corre per i colori della Neri Sottoli Selle Italia KTM.
Questa la lista delle 18 squadre di 7 corridori ciascuna, con i principali iscritti:
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