Pubblicato il 22/03/2019
ATTUALITÀ / STOP VIOLENCE AGAINST THE WOMEN
ph. Andrea Annaloro

Femminicidio Marianna Manduca, “Pm di Caltagirone non furono negligenti”: cancellato risarcimento agli orfani



La donna fu uccisa con 6 coltellate il 3 ottobre del 2007 a Palagonia dal marito, denunciato invano 12 volte. Per la Corte d'Appello di Messina quell'omicidio era inevitabile e non ci fu negligenza dei pm. Cancellato il risarcimento di 259mila euro, riconosciuto nel 2017, in primo grado, ai tre figli minorenni. Una sentenza choc che sta già facendo discutere.


di Giacomo Belvedere

Quel femminicidio non si poteva evitare e la Procura del Tribunale di Caltagirone non fu negligente. Questa in sintesi la motivazione con cui la Corte d'appello di Messina ha annullato il risarcimento di 259mila euro, riconosciuto nel 2017, in primo grado, ai tre figli minorenni di Marianna Manduca, la donna uccisa con 6 coltellate al petto e al torace il 3 ottobre del 2007 a Palagonia dal marito Saverio Nolfo, allora trentasettenne. I due si erano separati e i figli erano stati affidati al padre. L'uomo speronò l'auto con a bordo la donna e l’ex suocero, con la sua macchina, una Fiat Croma. Sceso dall'auto il brutale assassinio. Ferito anche il padre della donna Salvatore.


Lei, Marianna Manduca, 32 anni, aveva denunciato invano per 12 volte il marito alla Procura di Caltagirone, ma le denunce si erano risolte con un nulla di fatto. Saverio Nolfo, prcessato con rito abbreviato, è stato condannato per omicidio nel 2009 dal Tribunale di Caltagirone a 21 di anni di carcere, sentenza confermata in appello due anni dopo.


I tre figli, Carmelo, Salvatore e Stefano, all’epoca dei fatti di 9, 11 e 12 anni, vennero affidati a uno zio, Carmelo Calì, imprenditore edile che vive a Senigallia, nelle Marche e che ha iniziato una lunga battaglia legale per avere giustizia. 

Nel 2017 il tribunale civile di Messina, riconobbe che i due Pm che si occuparono del caso furono negligenti, condannando la presidenza del consiglio dei ministri, a risarcire i tre figli della vittima a titolo di danno patrimoniale.


Ora il ribaltamento della sentenza in appello: i tre orfani dovranno restituire la somma avuta a titolo di risarcimento dallo Stato, perché non ci fu nessuna sottovalutazione del caso: “l'avrebbe uccisa lo stesso”. Una morte annunciata, insomma, quasi fosse stata predestinata da un fato inevitabile. Una sentenza che sta già facendo discutere.

Dalla triste vicenda è stata tratta una fiction televisiva, I nostri figli diretta da Andrea Porporati, con Vanessa Incontrada  e Giorgio Pasotti, andata in onda il 6 dicembre 2018 su Rai 1.

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