Pubblicato il 19/03/2019
CRONACA
ph. Mediterranea Saving Humans

Mare Ionio attracca a Lampedusa: nel video il drammatico botta e risposta con la Guardia Costiera



“Vi intimiamo l’alt! Arrestate le macchine!”. “Prima la sicurezza: ci sono onde di due/tre metri. Le discussioni dopo!”. I momenti concitati del botta e risposta tra la Guardia Costiera italiana e la Mare Ionio: quando la legge del mare chiama. La nave attracca a Lampedusa ma è sotto sequestro.

di Giacomo Belvedere

“Vi intimiamo l’alt! Arrestate le macchine!”. “Prima la sicurezza: ci sono onde di due/tre metri. Le discussioni a dopo”. Sono i momenti concitati del botta e risposta tra la  Guardia Costiera italiana e la Mare Ionio, al largo di Lampedusa, con mare forza 7 e onde tra i due metri e mezzo e i tre metri. “Ripararci – dichiara Mare Ionio - era la priorità per garantire la sicurezza di tutte le persone a bordo”.


Ma Salvini invoca l’arresto perché  la nave ha trasgredito l’ordine della Guardia Costiera italiana di spegnere i motori e di non avvicinarsi a Lampedusa: “Se un cittadino forza un posto di blocco stradale di Polizia o Carabinieri - dichiara-, viene arrestato. Conto che questo accada”. Nessun pericolo di affondamento né rischio di vita per persone a bordo, nessun mare in tempesta, per l'inquilino del Viminale.


Per le condizioni meteomarine avverse alla nave della Ong viene assegnato un punto di fonda al riparo, a Lampedusa. Quindi la soluzione “pirandelliana”: dal Viminale si fa sapere che “La Guardia di Finanza sta procedendo al sequestro della nave Mare Jonio, e per questo motivo la sta scortando nel porto di Lampedusa. Nelle prossime ore potrebbero scattare gli interrogatori dell'equipaggio”. Insomma,. Si sbarca, però te la faccio pagare. Per quale reato non è chiaro. Il video è illuminante su questo punto: in quella situazione per il capitano di una nave vige la suprema legge del mare. Un crimine, semmai, ignorarla.


Dai 48 migranti - uno era stato sbarcato stamane per sospetta polmonite -  sale l’urlo di gioia: “Vive Vive la liberté! Vive Vive la liberté!”, mentre la nave attracca finalmente al porto.

“I 48 migranti ancora a bordo - è il commento a caldo di Mediterranea - stanno per sbarcare a Lampedusa, sottratti alle onde e all'inferno libico auguriamo a loro una buona fortuna in Europa. Il loro sorriso è il nostro”.

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