I tre giovani, di Niscemi, avvistato il posto di blocco hanno prima tentato ua manovra azzardata, quindi uno dei tre, fingendo un malore, ha tentato di ingerire un involucro contenente 10 grammi di cocaina.
di Giusi Scollo
Tre uomini di Niscemi, Vincenzo Gerbino, Carmelo Savona e Giovanni Zappalà, sono stati arrestati nelle prime ore del pomeriggio di ieri, giovedì 23 marzo. L’operazione è stata condotta dalla Polstrada di Caltagirone guidata dal comandante Emilio Ruggeri, da sempre impegnato nel contrasto del traffico di sostanze stupefacenti.
I tre viaggiavano a bordo di una Fiat Brava di color grigio in direzione Catania. A distanza di due ore la stessa autovettura è stata vista transitare in direzione opposta. I tre, alla vista della Polizia hanno effettuato una manovra azzardata con lo scopo di evitare il posto di blocco. Ma gli agenti, insospettiti, li hanno immediatamente fermati all’ingresso di Caltagirone e precisamente al km 13.
Durante i controlli, Vincenzo Gerbino, da subito ha accusato dei malori “sospetti”, tentando invano di ingerire un involucro contenente 10 grammi di cocaina. Per Gerbino e Savona, entrambi con precedenti penali per droga, sono scattati gli arrestati domiciliari, mentre Zappalà è stato denunciato a piede libero.
Ancora una volta la Catania-Gela si conferma crocevia del traffico di droga, e sembra dunque non esaurirsi mai questa rotta, così come lo sforzo della Polstrada di Caltagirone per fermare il traffico.
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