Pubblicato il 29/03/2017
CRONACA

Caltagirone, in carcere padre che abusava dei figli di 10 e 14 anni



La bambina, dopo insistenti richieste, aveva confidato alla mamma – che aveva notato un cambio di atteggiamento, una maggiore chiusura della piccola – che il padre le “aveva fatto del male”

di Giusi Scollo – Giacomo Belvedere

I Carabinieri del Nucleo operativo di Caltagirone hanno posto fine a una squallida storia di violenza su minori fra le mura domestiche: due ragazzi subivano le attenzioni morbose del padre, un uomo di Caltagirone, sposato, che era già noto alle forze dell’ordine, perché a suo carico figurano numerosi precedenti penali. 

Il 25 marzo scorso, i Carabinieri della Compagnia di Caltagirone  hanno eseguito  il fermo d’indiziato di delitto d’iniziativa di N.G., poiché ritenuto gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne commessi ai danni dei figli, rispettivamente uno minore di anni dieci e l’altro minore di anni quattordici.

A lanciare l’allarme sono stati i medici del pronto soccorso cui si era rivolta la convivente del fermato per chiedere che fosse sottoposta a visitata la figlia, in quanto asseritamente vittima di ripetuti abusi da parte del padre. La bambina infatti, dopo insistenti richieste, aveva confidato alla mamma – che aveva notato un cambio di atteggiamento, una maggiore chiusura della piccola – che il padre le “aveva fatto del male”. Quest’ultimo, approfittando di temporanee assenze della donna, abusando della relazione parentale e della situazione determinata dalla convivenza, avrebbe costretto la bambina a subire reiterati atti sessuali.

Come ciò non bastasse, dall’inquietante racconto è emerso anche che ad essere oggetto di morbose e concupiscenti attenzioni, non era solo la bambina ma anche il fratellino.

Nel corso della audizione protetta, i due minori, hanno confermato integralmente le accuse. Anche la consulenza psicologica e la consulenza medico-legale hanno convalidato l’attendibilità del racconto dei bambini. L’esito delle visite specialistiche cui sono stati sottoposti i due minori ha fornito infatti un quadro clinico compatibile con le citate ipotesi investigative, ragion per cui, alla luce dei gravi e concordanti indizi raccolti nell’immediatezza, si sono schiuse le porte del carcere per il sospettato.

L’operazione, coordinata dal procuratore di Caltagirone Giuseppe Verzera, è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo operativo di Caltagirone che, al termine delle attività investigative, hanno deciso di adottare il provvedimento di fermo di indiziato delitto a carico dell’indagato, per il reato di violenza sessuale aggravata consumata nei confronti dei figli minori, accompagnandolo presso la locale casa Circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

All’esito del giudizio di convalida è stata applicata allo stesso la misura cautelare della custodia in carcere, unica ritenuta proporzionata alla gravità del fatto e adeguata ad evitare il compimento di nuovi e analoghi reati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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