Pubblicato il 22/04/2017
CRONACA

Cara di Mineo, tentata violenza sessuale su donna in gravidanza: un arresto



L’arresto ad opera del personale dipendente del Commissariato P.S. di Caltagirone e del personale della Questura di Salerno in servizio di O.P. presso il Cara. L’uomo, si era introdotto nottetempo alle 3 di oggi nell’abitazione della donna, spacciandosi per agente di Polizia. 

Oggi personale dipendente del Commissariato P.S. di Caltagirone e personale della Questura di Salerno  in servizio di O.P. presso il Centro Richiedenti Asilo (C.A.R.A.) di Mineo, ha tratto in in arresto per tentata violenza sessuale e violenza privata un cittadino non appartenente alla U.E.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, verso le ore 3.00 odierne, Camara Lamin, cittadino di nazionalità Senegalese, fuoriuscito dal Cara di Mineo lo scorso  11 febbraio per rilascio di permesso provvisorio di soggiorno, si sarebbe introdotto presso un alloggio del Cara menenino di Mineo, dove vi erano delle donne che dormivano.

L’uomo si è intrufolato furtivamente nel letto dove stava riposando una donna, in evidente stato di gravidanza, sfilandole il pantalone del pigiama. La donna, avvertita nel sonno la presenza dell’uomo, si è destata, chiedendogli chi fosse e che facesse lì. Costui in lingua inglese le ha riferito di essere un appartenente della Polizia, spiegando di trovarsi lì per lavoro.

Preoccupata la donna, ha acceso la luce della stanza, accorgendosi che la persona con cui aveva interloquito era nel suo letto con la cintola dei pantaloni slacciata.

A questo punto la donna ha chiesto aiuto, attirando l’attenzione di altre tre connazionali che dormivano nella stessa stanza. Assieme, sono riuscite a bloccare l’individuo, anche con l’aiuto di un eritreo che dormiva in altra stanza attigua e intervenuto in loro soccorso.

Malgrado il tentativo di dileguarsi, Camara Lamin è stato bloccato ed assicurato agli operatori di Polizia che sono intervenuti immediatamente.

La donna, vittima del tentativo di violenza, e un’altra donna, pure in stato di gravidanza, che l’aveva aiutata a bloccarlo, sono state soccorse dapprima dalla locale Croce Rossa e subito dopo sono state affidate alle cure dell’Ospedale Gravina di Caltagirone, dove i medici nulla hanno riscontrato per l’incolumità dei nascituri.

La persona è stata successivamente tratta in arresto per i reati previsti e puniti di cui agli artt. 609 bis e 610 in relazione all’art.61 del C.p. ovvero tentata violenza sessuale e violenza privata

Dei fatti accaduti è stato notiziato il P.M. di turno e il difensore d’Ufficio. Camara Lamin è stato tradotto presso la casa circondariale a disposizione dell’A.G.

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