Caltagirone si è svegliata sotto un manto di neve. I social sono pieni di foto della città della ceramica che, imbiancata, acquista un fascino e una poesia in più. Sono gli effetti del flusso di correnti fredde proveniente dal nord Europa che sta determinando il persistere di forti venti al sud, e una sensibile diminuzione delle temperature con nevicate a quote molto basse su Sicilia e Calabria.

Ma al di là della poesia restano alcune criticità, per una città non attrezzata a gestire un fenomeno meteorologico assai raro. Alcuni problemi ci sono stati segnalati nel centro storico o in periferia, zona S. Rita, con rischio di slittamento per le auto o di scivolamento per i pedoni.

Ma la situazione più critica è all’uscita Nord della città. “Coda di auto ferme dalle ore 7 di oggi sulla ss 417 Catania Gela uscita Caltagirone Nord - presenti solo polizia stradale e Carabinieri. Persone congelate aspettano qualche soccorso dal Comune di Caltagirone. Assente l'ANAS e la protezione civile di Caltagirone - occorrono bevande calde - le persone ferme dalle 7,0 quasi 3 ore nelle auto stanno congelando- Signori questa è la Sicilia. Vergogna”. A lanciatre l'allarme su Facebook è Giuseppe Vacirca.

Contattato da noi, ha confermato: “SS417 Catania Gela inferno di ghiaccio” – ci ha detto, senza mezzi termini. “Il Pullman da Roma ha fatto scendere i passeggeri al distributore e ha proseguito veros Gela. Finalmente è arrivata l'ANAS, ma non hanno mezzi per intervenire. Le persone sono ferme e stanno congelando, bloccata anche salita Molone SS 124 a pochi chilometri da Caltagirone”.

“Il Dipartimento di Protezione Civile - è la denuncia di Gemma Marino, dell'associazione di Volontariato Astra - conta sui volontari, ma da anni non eroga contributi se non per le assicurazioni obbligatorie e poco altro per l'esiguità dei finanziamenti a disposizione. I volontari nella maggior parte dei costi co-partecipano di propria tasca. È bene che in questa occasione la popolazione faccia una riflessione sul tema”.

“Il Gruppo comunale - continua - è in azione con i pochi mezzi ed alcuni altri mezzi personali dei volontari, naturalmente attrezzati per fare interventi. Da questa mattina sono stati accompagnati in ospedale i malati e sbloccate alcune vie. La cittadinanza è invitata ad uscire con l'auto solo in caso di assoluta necessità, in questi casi, altrimenti crea danni a chi ha davvero bisogno urgente di muoversi”.

L'associazione Astra, ha ricevuto in queste ore telefonate di cittadini che, scambiando l'associazione di volontariato per il Dipartimento di Protezione Civile, hanni chiesto interventi a causa della neve e del ghiaccio per le strade. L'associazione rammenta, dunque, che i numeri utili a cui rivolgersi in caso di allerta neve sono: 112, numero unico per emergenze, 093356696 Uff. Protezione civile Comune di Caltagirone.

“Ricordo a tutti - conclude Gemma Marino - che se ci fosse più attenzione e sostegno verso le associazioni di volontariato, queste sarebbero meglio attrezzate per il soccorso. All'Astra hanno persino rubato il Doblò, come credete che si possa interverire? a piedi e magari senza i DPI di sicurezza?”.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata dalla Protezione civile per la giornata di oggi, sabato 5 gennaio, allerta gialla su Abruzzo e su gran parte della Sicilia. L’avviso della Protezione civile prevede il persistere di nevicate sul nord della Sicilia e sulla Calabria meridionale a quote superiori a 200-400 metri, con locali possibili sconfinamenti a quote inferiori. Sono previsti apporti al suolo da deboli a moderati fino ad abbondanti alle quote superiori dei settori settentrionali della Sicilia.

Si ricorda che, in forza delle ordinanze 140/2018/AP, 141/2018/AP, 142/2018/AP, 27/CT/2018, 28/CT/2018, 186/PA/2018, per tutti i veicoli a motore ad esclusione dei motocicli è in vigore l’obbligo di catene a bordo o l’utilizzo di pneumatici invernali sulle strade statali e le autostrade in gestione Anas normalmente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.

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