Con l’approssimarsi della notte di San Silvestro, come ogni anno torna la questione: botti sì o botti no? Il sindaco di Caltagirone invita a fare un uso corretto e consapevole di petardi, botti e fuochi pirotecnici, evitando quelli illegali. Una posizione più “morbida” rispetto all'anno scorso, in cui vi fu divieto assoluto di lancio di lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere,“anche se di libera vendita”.
Con l’approssimarsi della notte di San Silvestro, come ogni anno torna la questione: botti sì o botti no? C'è chi vuole vietarli assolutamente, chi invece è più tollerante. Il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, si rivolge ai suoi concittadini e li invita a fare un uso corretto e consapevole di petardi, botti e fuochi pirotecnici, evitando quelli illegali.
Inoltre, mentre per gli altri giorni dell’anno vige per le attività di intrattenimento musicale il limite delle ore 2, martedì 1 gennaio i locali aperti al pubblico potranno effettuare intrattenimento musicale sino alle 3,30.
“In prossimità della celebrazione del Capodanno è consuetudine il lancio di petardi e botti di vario genere - scrive Ioppolo -, spesso in maniera indiscriminata e pericolosa per persone, animali e cose e puntualmente ogni anno vengono sequestrati ovunque ingenti quantitativi di “botti illeciti” messi abusivamente in commercio per l’occasione”.
Ma anche i “botti” legali presentano dei rischi: “esiste comunque un pericolo oggettivo - spiega il Sindaco - anche per i petardi dei quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi pur sempre, di materiali esplodenti che sono comunque in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi ne viene colpito”.
“I cosiddetti “botti” - continua Ioppolo - possono determinare serie conseguenze negative a
carico degli animali domestici e della fauna selvatica, in generare in
loro notevole spavento o può portarli a perdere l’orientamento,
esponendoli al rischio di smarrimento e/o investimento; le sostanze esplosive potrebbero determinare ingenti danni economici
alle cose per il rischio di incendio connesso, in particolare in danno
di automobili etc...”.
Per tutte queste ragioni il Sindaco caltagironese “invita la cittadinanza ad un corretto e consapevole uso di petardi e
artifici pirotecnici dei rischi per l’incolumità di persone animali e
cose, evitando assolutamente l’utilizzo di quelli commerciati illegalmente”.
Una posizione più soft rispetto a quella assunta l'anno scorso, quando Ioppolo con un'ordinanza sindacale vietò a fine anno il lancio di lancio di petardi, botti e artifici pirotecnici di vario genere, “anche
se di libera vendita, nelle aree urbane della città e frazioni, nelle
aree affollate, per il periodo dal 31 dicembre 2017 al 1 gennaio 2018”. Esclusi dal
divieto furono solo i fuochi pirotecnici professionali autorizzati dai competenti
organi.
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