Molta paura e 10 feriti lievi. Sono gli effetti, per fortuna contenuti, del terremoto di magnitudo 4.8 che è stato avvertito distintamente nella notte a nord di Catania. Il sisma ha avuto ipocentro a solo 1 km di profondità ed epicentro vicino ai comuni di Viagrande e Trecastagni. Chiuso un tratto autostrada CT-Me. Operativo l'aeroporto di Catania. Si fa la conta dei danni.
Molta paura e 10 feriti lievi. Sono gli effetti, per fortuna contenuti, del terremoto di magnitudo 4.8 che è stato avvertito distintamente nella notte a nord di Catania. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a solo 1 km di profondità ed epicentro vicino ai comuni di Viagrande e Trecastagni.
Una famiglia di 4 persone di Fleri - madre, padre e due
figli minori – è scampata fortunosamente alla morte dopo che le pareti della
loro casa sono crollate. “Siamo vivi per miracolo”, dicono. “Eravamo a letto – dichiara il
capo famiglia -, ci siamo svegliati di soprassalto e visto le pareti crollarci
addosso. Per fortuna i mobili ci hanno protetti dalle macerie: siamo vivi per
miracolo”. Sono feriti in maniera lieve: escoriazioni e un po' di sangue.
Altre antiche costruzioni sono crollate a Fleri, Santa Venerina e Zafferana
Etna. Sono complessivamente 10 i feriti.
A seguito dell’evento sismico di questa notte 4.8, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, accompagnato da un team di esperti è partito per la Sicilia per fare un punto della situazione sui danni provocati dallo sciame sismico che in queste ore sta interessando l’area etnea. Dopo un sorvolo dell’area colpita, Borrelli incontrerà le autorità locali presso la Prefettura di Catania per pianificare gli interventi di assistenza alla popolazione e di verifica dell’agibilità degli edifici.
È stato chiuso precauzionalmente al traffico un tratto dell'autostrada A18 Catania-Messina, per la presenza di lesioni sospette sull'asfalto createsi dopo il terremoto di magnitudo 4.8. Il blocco si registra tra i caselli di Acireale e Giarre. L'eventuale riapertura sarà decisa dopo sopralluoghi e verifiche su sicurezza e stabilità del tratto autostradale al momento chiuso al traffico.
L'eruzione sull'Etna, ancora in piena attività, e
l'intensa attività sismica sul vulcano al momento non hanno alcun impatto
invece sull'attività dell'aeroporto internazionale di Catania, che è pienamente
operativo.
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L'ETNA DALL'ALTO METTE ANCORA PAURA
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