L’uomo ha consegnato spontaneamente un involucro termosaldato contenente una dose di cocaina ed asserendo che fosse per uso personale. Ma i militari hanno ritrovato un sacchetto di plastica contenente circa 35 grammi di marijuana, 21 dosi di cocaina e, soprattutto, un foglietto con l’annotazione dei nomi dei clienti e delle movimentazioni relative alla vendita delle sostanze stupefacenti.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Caltagirone, coadiuvati dai colleghi della locale Stazione e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno arrestato il 29enne di origini albanesi Valter Hoxha, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività info-investigativa svolta aveva permesso ai militari di apprendere che lo stesso gestiva una fiorente attività di spaccio presso la sua abitazione.
L’albanese, una volta aperta la porta, ha però constatato con rassegnazione la presenza di Zero e Reily, cani antidroga, tentando di evitare l’ulteriore perquisizione, consegnando spontaneamente un involucro termosaldato contenente una dose di cocaina ed asserendo che fosse per uso personale.
La perquisizione comunque effettuata dai militari, con il supporto dei cani, si è estesa anche al piano superiore il cui balcone era prospiciente un’abitazione in disuso. Sul tetto di quest’ultima, il giovane aveva precedentemente lanciato un sacchetto di plastica contenente circa 35 grammi di marijuana, 21 dosi di cocaina e, soprattutto, un foglietto con l’annotazione dei nomi dei clienti e delle movimentazioni relative alla vendita delle sostanze stupefacenti.
L’arrestato, al termine dell’espletamento delle formalità di rito, è stato associato al carcere di Caltagirone.
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