Il sindaco Cassì ritiene la situazione preoccupante, ma contesta le affermazioni, a suo dire, “fuorvianti” del capogruppo del M5S Firrincieli, che aveva sollecitato il Sindaco a dichiarare la zona rossa.
Zona rossa sì, zona rossa no,. È polemica a Ragusa tra il sindaco Peppe Cassì e il capogruppo del M5S Firrincieli, che aveva sollecitato Cassì a dichiarare la zona rossa.
Cassì aveva rilasciato una dichiarazione in cui sosteneva che: “Il numero dei contagi nella nostra città negli ultimi giorni è aumentato in modo preoccupante, e Ragusa potrebbe essere presto inserita in zona rossa, come è già accaduto per decine di altri comuni siciliani”. Dal capogruppo pentastellato era arrivata la sollecitazione: “cosa aspetta il Sindaco - aveva chiesto Firrincieli - a dichiarare la zona rossa che dovrebbe essere, in questi casi automatica”.
“Affermazioni fuorvianti”, secondo Cassì. “Non è purtroppo la prima volta - spiega il sindaco - che chiediamo al capogruppo del Movimento 5 Stelle di verificare la fondatezza delle sue affermazioni prima di diramare post e comunicati che rischiano di generare grave confusione e allarme, specie in ambito sanitario. Contrariamente a quanto sostiene il consigliere Firrincieli, infatti, il Decreto-Legge del 1 aprile prevede che vengano inserite in rossa le aree in cui “l'incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti”, ovvero se in una settimana si registrano più di 250 NUOVI contagi ogni 100.000 abitanti. Ragusa con 73mila abitanti ha attualmente 264 positivi di cui 70 contagiati nell’ultima settimana”.
“La proiezione su 100mila – continua - porta il dato settimanale a 95, ben al di sotto della soglia di 250 prevista per legge. Firrincieli confonde quindi l’indicatore dei nuovi contagi (70, che diventano 95 secondo la superiore proporzione) con il numero degli attuali positivi (264). Confusione e strafalcioni che ritornano anche quando lo stesso consigliere chiede "cosa aspetta il Sindaco a dichiarare la zona rossa che dovrebbe essere, in questi casi automatica". Automatismo che, per l’appunto, al momento tiene fuori la città dalla zona rossa”.
“Il dato sull'aumento dei contagi – conclude - resta comunque preoccupante e ribadiamo che di questo passo Ragusa potrebbe nei prossimi giorni essere inserita in zona rossa. Insieme ad Asp continuiamo a monitorare costantemente lo scenario, pronti a porre in atto tutte le azioni necessarie che la legge prevede, proporzionali all’andamento dei dati. Mai come ora è però necessario senso di responsabilità da parte di tutti, indipendentemente dal colore politico”.
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