Pubblicato il 20/02/2021
CULTURA

Gli studenti del”Secusio” di Vizzini primi al concorso scolastico “Dall’Operazione Husky ad oggi”



Il lavoro realizzato dagli alunni del Secusio è stato un filmato dal titolo “Percorrendo il sentiero dalla guerra alla pace”. È stato il Ten. Colonnello Carlo Umberto Massimo, a nome dello Stato Maggiore della Difesa e del Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, a comunicare che il contributo delle studentesse e degli studenti del “Secusio” aveva vinto il primo posto fra i 3 finalisti selezionati fra le scuole superiori siciliane.

Le classi 4^AV e 5^AV dello liceo scientifico "Secusio" di Vizzini, coordinate dalla prof.ssa Simona Riggio, hanno vinto il primo posto fra i 3 finalisti selezionati fra le scuole superiori siciliane partecipanti alla 1^ edizione del concorso scolastico “Dall’Operazione Husky ad oggi. Il percorso per la Pace, la Sicurezza e la Prosperità”.


Il Ten. Colonnello Carlo Umberto Massimo, a nome dello Stato Maggiore della Difesa e del Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, ha comunicato che il contributo delle studentesse e degli studenti del “Secusio” aveva vinto il primo posto fra i 3 finalisti selezionati fra le scuole superiori siciliane, durante il “Forum internazionale per la Pace, Sicurezza e Prosperità” tenutosi nelle giornate del 18 e 19 febbraio, online.


Il forum ha riunito responsabili politici, ricercatori, studenti e altre parti interessate per discutere questioni e argomenti relativi al tema “Governance post-conflitto: dalla Seconda Guerra Mondiale al XXI secolo – Lezioni apprese (e riappese)”; mentre i gruppi di illustri esperti provenienti da Canada, Italia e Francia hanno discusso argomenti di grande importanza.

Uno degli obiettivi del forum è stato coinvolgere e interessare gli studenti delle scuole superiori. Pertanto, il Panel 3 del secondo giorno è stato caratterizzato da studenti delle scuole superiori che si sono distinti in un concorso di scrittura di saggi, attualmente organizzato attraverso il sistema scolastico siciliano di concerto con il Comando dell’Esercito in Sicilia.


Il forum ha riunito responsabili politici, ricercatori, studenti e altre parti interessate per discutere questioni e argomenti relativi al tema “Governance post-conflitto: dalla Seconda Guerra Mondiale al XXI secolo – Lezioni apprese (e riappese)”; mentre i gruppi di illustri esperti provenienti da Canada, Italia e Francia hanno discusso argomenti di grande importanza.

Il moderatore durante tutta la conferenza è stato il Professor Emanuele Sica, PhD, Dipartimento di Storia, Royal Military College of Canada.


Dopo il saluto dell’ambasciatrice canadese in Italia Alexandra Bugailiskis e l’intervento del generale di corpo d’armata Luigi Francesco de Leverano, sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, sono intervenuti: l’Ambasciatore canadese all’Onu Bob Rae; il Colonnello Steve Gregory, esercito canadese; il Vice governatore della Regione Siciliana Gaetano Armao. Un ringraziamento particolare va al 1° Luogotenente dell’Aeronautica Militare Domenico Anfora, esperto di storia e scrittore, per il contributo e la concessione all’utilizzo di foto uniche provenienti da Imperial War Museum di Londra.


Il concorso, che si proponeva l'obiettivo di promuovere  la conoscenza e la comprensione di quanto occorso nel territorio circostante durante l’estate del ’43, richiedeva la creazione di un elaborato sul ruolo delle Forze Armate nei processi di pace.

I partecipanti hanno scelto un argomento a loro piacimento, storico o attuale, il cui contenuto fosse premiante per rilevanza rispetto al tema generale del concorso e della conferenza. Ogni lavoro poteva includere storie locali con testimonianze, anche personali, foto e video, studi comparativi, ricerche, informazioni e quant’altro. 

Il lavoro realizzato dagli alunni del Secusio è stato un filmato dal titolo “Percorrendo il sentiero dalla guerra alla pace”.

«Sono emozionata ed orgogliosa  di rappresentare il Secusio e soprattutto i miei ragazzi della 4 e 5 di Vizzini in questa esperienza che ci ha visti vincitori – commenta a caldo la prof.ssa Simona  Riggio. La proposta, accolta con entusiasmo dai ragazzi, ha avuto un risultato che ci rende felici».


«Fin dall’inizio ­– spiegano i ragazzi del “Secusio” - abbiamo cercato di capire come dare un filo conduttore al progetto che, partendo dagli eventi della guerra e attraversando il presente, avesse una continuità, ma soprattutto un significato nel futuro. Da lì l’idea del titolo: Percorrendo il sentiero dalla guerra alla pace. Grazie all’aiuto della nostra docente e di un esperto in materia di guerra, scrittore e conoscitore degli atroci accadimenti avvenuti nei nostri territori, abbiamo raccolto fotografie di momenti salienti, tra cui lo sbarco, gli ingressi dei soldati nei vari paesi, l’interazione degli stessi con i civili, il coinvolgimento delle forze dell’ordine italiane, addirittura dei bombardamenti; altre foto raccolte, invece, riguardano il modo in cui oggi il nostro esercito italiano compie missioni umanitarie e di pace nei Paesi ancora in guerra, ciò perché volevamo focalizzare l’attenzione su come sia cambiato nei decenni l’utilizzo di truppe o forze dell’ordine nel mondo.


Abbiamo pensato di concludere con una proiezione ottimistica sul futuro, grazie alla costante azione dell’ONU e agli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030, nella speranza che la loro conoscenza, divulgazione e promozione portino ad una concreta pace nel mondo».

Nella progettazione e realizzazione del progetto sono sempre state rispettate le norme attuali riguardo il divieto di assembramento dovute al Covid-19: «Ciò non sempre ha permesso di interagire come avremmo voluto – concludono gli studenti -. Nonostante tutto, però, siamo stati accomunati dallo stesso spirito di gruppo per lavorare in team a distanza».

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