La vigilanza si concretizza: nell’accertamento di violazioni comportanti l’applicazione di sanzioni amministrative e pecuniarie per la protezione del patrimonio faunistico, ittico, naturale e dell’ambiente.
Avviata il 1° gennaio la convenzione, di durata annuale, sottoscritta lo scorso 2 dicembre dal sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo e dal commissario straordinario dell’Eps (Ente produttori selvaggina), Giuseppe Caruso, “per il servizio di vigilanza venatoria, ittico – ambientale e antincendio delle guardie volontarie nel territorio comunale”, con particolare riferimento al bosco di Santo Pietro, ad altre aree protette e a quelle zone non ricadenti nell’area strettamente urbana in cui questa attività risulti più utile.
La vigilanza si concretizza: nell’accertamento di violazioni comportanti l’applicazione di sanzioni amministrative e pecuniarie per la protezione del patrimonio faunistico, ittico, naturale e dell’ambiente; nella denuncia all’autorità giudiziaria, di norma tramite il Corpo di Polizia municipale, di eventuali illeciti penali; nella segnalazione alle autorità competenti di qualsiasi caso di inquinamento e depauperamento dell’ambiente.
Come spiegato da Caruso, “l’associazione mette a disposizione personale
qualificato, capace di dare il proprio concreto contributo alle attività in
questione” A sottolineare la valenza
dell’iniziativa, “anche per contrastare il deprecabile fenomeno dell’abbandono
dei rifiuti”, è l’assessore alle Politiche ecologiche, Francesco Caristia.
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