“Un dato epidemiologico confortante - commenta Ioppolo è la percentuale di positivi emersi dallo screening: l'1,7%, la più bassa tra le cinque città in cui si è svolto lo screening: Catania, Acireale, Adrano, Caltagirone, Paternò”. Occorre ricordare che il dato deve essere ulteriormente verificato: ai positivi è stato in loco somministrato il tampone molecolare per la conferma della diagnosi.
di Giacomo Belvedere
Sono 109 gli attualmente positivi a Caltagirone. I dati forniti dal sindaco Gino Ioppolo nel corso del suo videomessaggio alla città. “Dati confortanti, ma non bisogna allentare: è il momento della tenuta sociale, del rigore morale, dei sacrifici”, ha commentato il primo cittadino della città della ceramica. Dei 109 positivi, 102 sono in isolamento domiciliare, 3 sono ricoverati in ospedale, 4 sono ospiti in altre strutture. Accanto a questo numero occorre considerare i domiciliati in quarantena in isolamento fiduciario: sono 66.
Il dato non tiene conto dello screening a tappeto con test antigenici rapidi alla popolazione scolastica delle scuole superiori, che si è svolto da sabato 7 a lunedì 9 novembre, nell’area di protezione civile di viale Cristoforo Colombo, d’intesa con l’Asp di Catania e il Commissario per il Covid. Somministrati tamponi a docenti, personale Ata, studenti e genitori: su un bacino potenziale di circa 11mila persone, sono state 1.355 (450 sabato (12 positivi), 500 la domenica (7 positivi), 405 lunedì (4 positivi), le persone che si sono sottoposte a test su base volontaria, con 23 positivi.
“Un dato epidemiologico confortante - commenta Ioppolo: la percentuale di positivi emersi dallo screening è del 1,7%. che è la più bassa tra le cinque città in cui si è svolto lo screening: Catania, Acireale, Adrano, Caltagirone, Paternò”. Occorre ricordare che il dato deve essere ulteriormente verificato: ai positivi è stato in loco somministrato il tampone molecolare per la conferma della diagnosi. Lo screening si è svolto in drive-in, restando nelle auto e incolonnandosi in attesa del proprio turno, con attese anche di 4 ore.
I DATI – Nel monitoraggio del 6 novembre scorso erano 110 gli attualmente positivi, nessuno in terapia intensiva: di questi 102 erano in isolamento domiciliare, 3 in ospedale e 5 in altre strutture. Erano dati in crescita: il 17 ottobre scorso erano 29 gli attualmente positivi, 27 dei quali a casa e 2 in strutture sanitarie. Dieci giorni dopo, il 26 ottobre, erano 72 le persone attualmente positive (+43), ma nessuno in terapia intensiva: di questi 67 in isolamento domiciliare, 4 in ospedale e 1 in altra struttur.
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