18 le formazioni al via (7 corridori ciascuna): 126 ciclisti che si sfideranno per le strade di Sicilia per succedere nell’Albo d’Oro a Giuseppe Saronni, vincitore dell’ultima edizione nel 1977. I favori del pronostico, per la vittoria di tappa o il trionfo finale sull'Etna, vanno a Visconti e Moser. Ioppolo: “una formidabile occasione di promozione e valorizzazione di Caltagirone, consentendoci di mostrare ai tanti che la seguiranno, in televisione e non solo, le sue impareggiabili bellezze”.
di Giacomo Belvedere
Cresce l’attesa a Caltagirone per il Giro di Sicilia, che attraverserà la città della ceramica venerdì 5 aprile prossimo. Il Giro di Sicilia Open Fiber, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport in collaborazione con la Regione Siciliana, è in programma dal 3 al 6 aprile. Quattro quattro tappe di 708 km complessivi: Catania – Milazzo (165 km); Capo D’orlando – Palermo (236 km); Caltanissetta – Ragusa (188 km); Giardini Naxos – Etna (Nicolosi) (119 km). Percorso nervoso, buono per chi ha voglia di farsi vedere, con un finale ai fuochi d’artificio sulle salite del vulcano siciliano.
La Regione Siciliana ha scommesso sul ciclismo e messo nel piatto 10,8 milioni, siglando un accordo con RCS Sport, per far sì che le grandi corse tornino in Sicilia. Oltre al Giro di Sicilia nel triennio 2019-20-21, l’isola ospiterà anche tre tappe del Giro d’Italia nel 2020 e la Grande Partenza della Corsa Rosa nel 2021.
La corsa interesserà da vicino Caltagirone. Infatti la terza tappa, da Caltanissetta a Ragusa (188 Km), in programma venerdì 5 aprile, attraverserà la città della ceramica. I ciclisti vi giungeranno alle 13,30 circa, percorrendo le vie Stazione Isolamento, Circonvallazione di Ponente, il tunnel Euclide e, infine, il viale Cristoforo Colombo, proseguendo in direzione di Mazzarrone e attraversando, quindi, attorno alle 14,15, pure le vie Torino e Palermo della frazione di Granieri.
Certo, dopo la grande abbuffata dell’anno scorso, con l’arrivo di tappa a Caltagirone di sua Maestà il Giro d’Italia, il piatto è meno ricco, ma sempre assai stuzzicante per i palati degli appassionati. I tempi ristretti non hanno consentito a tutte le grandi squadre di inserire la corsa rosso-gialla nel proprio cronoprogramma. Mancheranno due dei beniamini del pubblico isolano, Vincenzo Nibali e Damiano Caruso, nonostante la corsa attraversi le loro strade. Tuttavia ci sono tutte le principali squadre italiane Professional Continental e Continental, oltre all’UAE Team Emirates, la più “italiana” tra le squadre WorldTeam, ed un nutrito gruppo di squadre ricche di corridori giovani ed interessanti nonché di veterani. Oltre alle 7 squadre italiane, anche 11 formazioni straniere.
Sono 18 le formazioni al via, 7 corridori ciascuna: 126 ciclisti che si sfideranno per le strade di Sicilia per succedere nell’Albo d’Oro a Giuseppe Saronni, vincitore dell’ultima edizione nel 1977, e giocarsi le quattro le maglie in palio: la maglia rosso-gialla (i colori della bandiera dell’isola), per la classifica generale; quella arancio, per la classifica a punti; quella verde per il GPM e quella bianca per il miglior giovane.
Molti gli italiani a caccia del successo, spazio anche alle giovani promesse e agli stranieri. Fuori Nibali e Caruso, l’attesa è per Visconti e Moser. Stimoli in più a far bene li avrà senza dubbio Giovanni Visconti, che corre per i colori della Neri Sottoli Selle Italia KTM. La sua squadra, infatti, non è stata ammessa nella lista dei team partecipati al Giro d’Italia: una molla in più per il trentaseienne corridore palermitano, che avrà voglia di farsi vedere sulle strade di casa. Con le sue doti di scalatore potrà dar prova di sé sulle salite, soprattutto nell’ultima tappa, dove, sull’Etna, è probabile che di giochi il successo della corsa rosso-gialla. Ma anche Moreno Moser, 28 anni, nipote del grande Francesco, che milita nella Nippo – Vini Fantini – Faizanè darà battaglia. Le sue doti di passista-scalatore ne fanno un candidato alle vittoria di tappa ma anche alla vittoria finale.
Questa la lista delle 18 squadre di 7 corridori ciascuna, con i principali iscritti:
UAE TEAM EMIRATES (UAE) – Petilli, Polanc
AMORE & VITA – PRODIR (LAT) – Tizza, Ficara
ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA) – Masnada, Belletti
BARDIANI CSF (ITA) – Senni, Albanese
COLDEPORTES BICICLETAS STRONGMAN (COL) – Cañaveral, Estrada
D’AMICO UM TOOLS (ITA) – Mosca, Martinelli
DELKO MARSEILLE PROVENCE (FRA) – El Fares, Grosu
GAZPROM – RUSVELO (RUS) – Porsev, Rovny
GIOTTI VICTORIA (ROU) – Onesti, Zurlo
ISRAEL CYCLING ACADEMY (ISR) – Sbaragli, Badilatti
KOMETA CYCLING TEAM (ESP) – Lopez, Sevilla
NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM (ITA) – Visconti, Velasco
NIPPO – VINI FANTINI – FAIZANÈ (ITA) – Moser, Zaccanti
RALLY UHC CYCLING (USA) – McNulty, Tuft
RIWAL READYNEZ CYCLING TEAM (DEN) – Eriksson, Quaade
SANGEMINI – TREVIGIANI – MG.K VIS (ITA) – Bonifazio, Zana
TEAM COLPACK (ITA) – Baccio, Bagioli
WANTY – GOBERT CYCLING TEAM (BEL) – Martin, Pasqualon
Per garantire condizioni di piena sicurezza del percorso, il sindaco Gino Ioppolo ha firmato un’ordinanza con la quale si istituisce, per venerdì 5 aprile, dalle 9 alle 15, il divieto di sosta, con rimozione forzata, nelle vie attraversate dai ciclisti (Stazione Isolamento, Circonvallazione di Ponente e Cristoforo Colombo; via Torino e via Palermo a Granieri). Divieto di transito, invece, dalle 13 alle 15, lungo le stesse vie e nel tunnel Euclide.
Si tratta – si sottolinea dal palazzo municipale - di piccole inibizioni, che comportano rinunce modeste e limitate a poche ore e a poche strade, per permettere alla città di presentarsi, ancora una volta, con il suo volto migliore.
“Dopo il Giro d’Italia, che l’anno scorso catalizzò sulla nostra città, con tangibili ricadute positive, le attenzioni dei media nazionali e internazionali – afferma Ioppolo -, ancora una volta una prestigiosa competizione ciclistica, riportata nell’Isola dalla Regione siciliana dopo 42 anni, costituisce una formidabile occasione di promozione e valorizzazione di Caltagirone, consentendoci di mostrare ai tanti che la seguiranno, in televisione e non solo, le sue impareggiabili bellezze”.
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