È la prima volta che un ambasciatore accreditato in Italia rende omaggio alla tomba di Don Luigi Sturzo a Caltagirone. Bologan è un appassionato cultore del pensiero sturziano e del popolarismo democratico.

di Giacomo Belvedere

L’ambasciatore di Romania a Roma, George Gabriel Bologan, accompagnato dal ministro consigliere George Milosan, dal consigliere Andrei Sfarloaga e dal console di Romania a Catania, Ioan Iacob, è stato ieri pomeriggio in visita a Caltagirone dove, in Municipio, ha incontrato il sindaco Gino Ioppolo con gli assessori Sergio Gruttadauria (vicesindaco) e Francesco Caristia, il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone e il comandante della polizia municipale, Renzo Giarmanà.

L’ambasciatore Bologan, oltre che un fine conoscitore della storia politica italiana, si è dimostrato un appassionato cultore del pensiero sturziano e del movimento cattolico italiano, le cui figure, da Don Sturzo a Alcide De Gasperi, Altiero Spinelli, Pier Giorgio Frassati, ha avuto di di conoscere e apprezzare negli anni degli studi alla Lumsa di Roma. L’incontro è stato definito tanto dall’ambasciatore, quanto dal primo cittadino, “utile per sviluppare rapporti di collaborazione”.

Dopo l’incontro il Municipio, si è poi recato in visita al Mausoleo di Luigi Sturzo, dove ha deposto una corona di fiori sulla tomba del Padre del Popolarismo. È la prima volta che un ambasciatore accreditato in Italia rende omaggio alla tomba di Don Luigi Sturzo a Caltagirone.

Nella suo percorso formativo, Bologan ha, oltre agli studi  filosofici e teologici, le Scienze delle Comunicazioni, con la specializzazione in giornalismo nell’ambito delle relazioni internazionali. È giunto a Roma nel 1996 con una borsa presso il Pontificio Collegio “Pio Romeno”. A Roma ha studiato filosofia e teologia. Dal 2010 è dottorando presso l’Università “Babe?-Bolyai”. Si è diplomato nel 2003. Ha collaborato con la televisione Telepace e con Radio Vaticano, ed ha ricoperto l’incarico di giornalista accreditato presso la Sala Stampa della Santa Sede.

La carriera diplomatica lo vede, dapprima al Ministero degli Affari Esteri come addetto culturale presso l’Ambasciata di Romania, quindi, dal 2012 console generale della Romania a Milano. Il 23 maggio 2016 è stato nominato ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Romania nella Repubblica Italiana, nella Repubblica di Malta e nella Repubblica di San Marino.

Recentemente l’ambasciatore Bologan è intervenuto sull’infelice gaffe del Vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che aveva dichiarato: “L’Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali”. “Un messaggio – è stata la replica risentita -, che al di là delle opinioni personali, offende tanti miei concittadini di buona volontà. Sono preoccupato quando le parole feriscono molte famiglie. Le parole possono indurre fiducia, trasmettere emozioni e speranza o far crollare sogni. “Pronunciare una frase significa svolgere un’azione che può distruggere o edificare”, come sosteneva John Austin”.

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FOTOGALLERY (ph. Andrea Annaloro)

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