Pubblicato il 10/06/2018
POLITICA
ph. Il Sette e Mezzo - repertorio

Caltagirone, Consiglio comunale: sospensione stalli blu per bar e ristoranti: “paghino tariffa Cosap”



Sotto osservazione anche i problemi aperti della Sanità del territorio: Guardia medica centro storico; liste d’attesa troppo lunghe e talassemici costretti a recarsi a Ragusa.

In Consiglio comunale continuano a essere sollevati pesanti interrogativi sull’andamento dei servizi sanitari del territorio. Nella seduta di giovedì 7 giugno, Cristina Navarra è tornata a invocare la convocazione, da parte del sindaco, dell’Osservatorio sulla sanità “per affrontare le gravi questioni che purtroppo riguardano l’ospedale “Gravina” e per chiedere la ricollocazione della Guardia medica nel centro storico”. Anche Vincenzo Di Stefano ha reclamato “l’urgente convocazione dell’Osservatorio” e stigmatizzato “la perdurante, mancata apertura dell’hospice di piazza Marconi, i problemi dei talassemici costretti a recarsi a Ragusa e le liste d’attesa troppo lunghe per le visite ambulatoriali”. Roberto Gravina ha proposto che si induca il direttore generale dell’Asp 3 di Catania, Giuseppe Giammanco, “a riferire in Consiglio sulle criticità dell’ospedale e della sanità territoriale”. Andrea Bizzini ha ricordato “la battaglia vinta, grazie anche alla sensibilità della Regione, con la promozione> del reparto di Malattie infettive dell’ospedale, che sarà abilitato alla prescrizione/erogazione dei farmaci per la cura dell’epatite C”. Il presidente del Consiglio Massimo Alparone ha riferito di avere ricevuto “precise rassicurazioni dal sindaco Ioppolo su un celere incontro con i vertici della sanità provinciale”. Maria Di Costa ha sollecitato la Giunta “ad aderire al progetto “Carta Famiglia”, mentre Mario Polizzi ha chiesto “un protocollo per l’installazione di colonnine per la ricarica di auto elettriche”. Sui diversi temi è intervenuto il vicesindaco Sergio Gruttadauria, assicurando “l’attenzione e gli interventi del caso per quanto di competenza dell’Amministrazione”.

Altre problematiche sono state poste al centro dei riflettori con alcune interrogazioni: di Aldo Lo Bianco “sui ritardi e le inefficienze registratisi nella riapertura dell’asilo nido Arcobaleno”; di Lara Lodato “sulla tutela degli animali dall’utilizzo di artifici pirotecnici, sui percorsi di giustizia riparativa, sulle condizioni precarie di tombini e caditoie stradali e sulle carenze nell’approvvigionamento idrico nella casa circondariale”. Ha risposto il vicesindaco Gruttadauria, illustrando “le iniziative assunte”.

Approvata a larga maggioranza una mozione, prima firmataria Margherita De Caro (che ne ha evidenziato i contenuti salienti, “a partire – ha detto – dall’esigenza di andare incontro alle legittime istanze dei commercianti, garantendo loro pari dignità”), così come parzialmente modificata con due emendamenti del gruppo “Per la città che vogliamo”. Il documento attiene alla temporanea sospensione degli stalli a pagamento e impegna il sindaco “a emettere ordinanza che permetta di escludere dalla gestione di Sostauto, concessionaria delle strisce blu, quelle aree in cui lo stallo ricada nelle adiacenze di bar e ristoranti, anche solo durante l’estate, dietro istanza dell’esercente, per un’estensione pari al prospetto dell’attività, riconoscendo a Sostauto il valore equivalente della tariffa Cosap di riferimento o allocando in altra area gli stalli”.

Intanto Giuseppe Carnibella dall’opposizione è approdato al Gruppo misto, “non condividendo le posizioni” del gruppo d’appartenenza e dichiarandosi a sostegno dell’Amministrazione, mentre il suo ex gruppo, “Bene in Comune”, richiamandosi, come affermato da Cristina Navarra e Aldo Lo Bianco, ai “principi di coerenza e rispetto del mandato elettorale venuti meno”, lo ha invitato “sia a lasciare il gruppo, sia a dimettersi da consigliere”. La presidente del Gruppo misto, Elisa Privitera ha ricordato “la prevalente collocazione all’opposizione degli appartenenti al gruppo”.

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