Pubblicato il 24/05/2018
SOCIETÀ
ph. Andrea Annaloro

Caltagirone, centinaia di giovani e ragazzi dicono no alla mafia



“No al puzzo della mafia. Sì al profumo della libertà”. È l’iniziativa che, promossa dal Consiglio comunale dei ragazzi in occasione dell’anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta, ha coinvolto, mercoledì 23 maggio, centinaia di studenti delle scuole elementari, medie e superiori della città.

Un corteo in ricordo della strage di Capaci e di tutte le vittime della mafia, nel segno dello slogan: “No al puzzo della mafia. Sì al profumo della libertà”. È l’iniziativa che, promossa dal Consiglio comunale dei ragazzi in occasione dell’anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta, ha coinvolto, mercoledì 23 maggio, centinaia di studenti delle scuole elementari, medie e superiori della città, assieme ai rappresentanti dell’Amministrazione e del Consiglio comunali e delle istituzioni. 

I ragazzi si sono ritrovati in piazza Falcone e Borsellino alle 9,45, dove è iniziata la manifestazione con il canto “Cento passi” e con i saluti delle autorità (l’assessore alle Politiche scolastiche, Concetta Mancuso, e il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone) e dell’assessore alla Legalità del Consiglio dei ragazzi, Matteo Messineo. Quindi alle 10 è stato decorato l’albero intitolato a Falcone con cartoncini colorati contenenti frasi sulla legalità; alle 10,15 partenza del corteo, che si è snodato attraverso le vie Mario Milazzo, Principe Umberto (con sosta davanti alla Chiesa di Sant’Anna per un momento di riflessione e il lancio di palloncini), Giorgio Arcoleo e Roma, per concludersi in piazza Municipio. Qui, le varie scuole hanno presentato “performance” di diverso tipo (canti, coreografie, poesie, testimonianze, momenti di drammatizzazione, etc.) sui temi della legalità e della lotta alla mafia. Infine la manifestazione è stata conclusa dagli interventi del sindaco dei ragazzi, Chiara Maria La Paglia, e del sindaco della città, Gino Ioppolo. A seguire un minuto di silenzio e il canto “Cento passi”.

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