Dopo le prime tre tappe in Israele la carovana approda in Italia, in Sicilia. Oggi riposo, e domani si torna a pedalare e si entra nel vivo della competizione. Grande l’attesa a Caltagirone. Per garantire la sicurezza vietati dalle 12 alle 20 vendita e consumo di alcolici.

Manca veramente poco alla 4° tappa del Giro d’Italia 2018. Dopo le prime tre tappe in Israele la carovana approda in Italia, in Sicilia. Stamattina ai ciclisti è stato concesso un giorno di riposo, e domani ritornano a pedalare. Si entra nel vivo della competizione. Nella città della ceramica cresce l’interesse nei confronti dell’evento organizzato dalla Gazzetta dello Sport. Nell’aria si respira aria di festa, tutto è “rosa”. Il contagio è avvenuto. La città si ferma per vivere un momento indimenticabile. È la festa di tutti!

Per garantire il clima di festa e serenità con cui ci si apresta a vivere l’evento, un’ordinanza del sindaco Gino Ioppolo ha vietato, martedì 8 maggio, dalle 12 alle 20, nel territorio comunale, il consumo, la somministrazione e la vendita di alcolici e superalcolici “per la tutela della pubblica incolumità”,  in considerazione del notevole flusso di persone previsto per domani, in occasione della conclusione, a Caltagirone, della quarta tappa del Giro d’Italia di ciclismo.

“La tappa Catania- Caltagirone è la prima tappa italiana del giro– dichiara Anthony Barbagallo, coordinatore delle tappe siciliane-, ed é attesissima . Sarà spettacolare. Quattro siti Unesco- prosegue- attraversati dalla carovana Catania, Pantalica, Palazzolo Acreide e Caltagirone. Città storiche come Grammichele Licodia Eeubea e Vizzini. Sarà una tappa – conclude – stupenda e spettacolare, che promuoverà le bellezze della Sicilia con un focus particolare all’arrivo a Caltagirone ,città tra le più belle con una storia e una cultura straordinarie”.

Gli fa eco Fabio Roccuzzo, delegato arrivo di tappa: “Caltagirone vivrà una giornata storica e memorabile. Tutta la comunità sta vivendo l’arrivo del giro con grande entusiasmo e coinvolgimento. Sarà una giornata che rimarrà nella storia della nostra comunità. Saremo visti in tutto il mondo e abbiamo il dovere di fare tutti il meglio di noi”.

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