Pubblicato il 13/04/2018
CULTURA

“Il Centro dei Margini”: al via a Caltagirone il progetto ideato dall’Associazione architetti del Calatino



Un convegno domani darà avvio al progetto “Il Centro dei Margini” per fare di Caltagirone “un laboratorio di ricerca e sperimentazione”.

“In mezzo ad un oceano caoticamente in tempesta  si  deve  continuare  a  scrutare  l’orizzonte, anche dietro di noi,  in cerca dell’isola felice: non si  troverà o se ne troveranno molte che si riveleranno semplici miraggi; ma ci consentirà  di  non perdere  di  vista  il  senso  della  navigazione e di esercitare quella volontà di progettare il futuro che  costituisce una dimensione irrinunciabile della nostra esistenza” (D. Amoroso)

Il progetto “il Centro dei Margini”, ideato dall’Associazione degli architetti del Calatino, verrà avviato in occasione del Convegno di giorno 14 aprile 2018 ore 16.00 presso il Salone di Rappresentanza “Mario Scelba” del comune di Caltagirone aperto a tutte le Forze operanti sul Territorio a prendervi parte in modo attivo e fattivo con la firma di un protocollo e la costituzione di un “Gruppo di Studi ed Analisi”

Con questa iniziativa si vuole definire un’idea aggiornata di “centralità diffusa”, ovvero la necessità di rivedere i concetti di “Centro” e di “Margine” a favore di una condizione di integrazione e di elasticità che sposta di volta in volta il centro ed i margini, sicché ciò che è centro può diventare margine e viceversa in una evoluzione positiva dell’idea di città contemporanea.

Il convegno si propone di stimolare riflessioni e proposte spronando ad indagare sulle condizioni e potenzialità del Territorio individuando le direttrici da assumere come motore di sviluppo economico, attivatore e propulsore di un’ ampia rigenerazione territoriale volta a recuperare il valore e le potenzialità dei luoghi.

I Margini“, ovvero le aree che per dimensioni o destinazione d’uso attuale non sembrano rivestire un preciso ruolo possono rispondere a nuove domande di gestione dello spazio pubblico da parte delle collettività locali e dei paesaggi percorsi abitualmente, “vuoti urbani” che, se riprogettati e rivisti come elementi di connessione, possono costituire una risorsa sotto il profilo commerciale, turistico e quindi economico.

In questa prospettiva il progetto “il Centro dei Margini“, in continuità ed in proiezione futura con la stimolante ed intensa attività prodotta negli anni ’80, potrebbe fissare per Caltagirone obiettivi di importanza notevole per il suo futuro di riqualificazione.  

L’ importantissimo apporto dell’Università fornirà un sistema di progetti capaci di generare un complessivo piano unitario fondamentale per trasformare il Territorio in polarità attrattiva di interessi, relazioni e investimenti.

Il confronto delle capacità e professionalità locali con la visione di Professionisti esterni (Docenti Universitari, Esperti, Studiosi e Studenti)  permetterà di generare un bagaglio di proposte, consigli e progetti che indicheranno la direzione da seguire per un percorso virtuoso di sviluppo sostenibile del territorio.

PROGRAMMA – All’accoglienza dei partecipanti seguiranno, alle 16,15, i saluti di Alessandro Amaro (presidente dell’Ordine degli architetti di Catania), Veronica Leone (presidente della fondazione dell’Ordine degli architetti di Catania), Fabio Raimondi (direttore regionale dell’ufficio Beni culturali, ecclesiastici ed Edilizia di culto) e Massimo Alparone (presidente del Consiglio comunale).

I lavori, moderati dal giornalista Mariano Messineo, saranno introdotti dal presidente dell’Associazione Architetti del Calatino, Luigi Belvedere.  Su “Strategie e progetti del passato” relazioneranno l’archeologo Domenico Amoroso e gli architetti Vincenzo Merlo, Marco Scebba, Ernesto Alberghina e Melania Salpietro. Su “Città e aree interne: dalla visione al laboratorio” relazionerà Fausto Carmelo Nigrelli, professore ordinario di Pianificazione urbanistica all’Università di Catania. Sarà poi la volta degli interventi programmati di: Sergio Gruttadauria (assessore comunale all’Urbanistica e vicesindaco), Sergio Domenica (presidente della commissione consiliare Urbanistica), Giacomo De Caro (presidente dell’Istituto di Sociologia “Luigi Sturzo”), Ignazio Alberghina (coordinatore Snai), Salvo Ingrassia (direttore del centro studi “Edoardo Grasso” – Lions Sicilia), Alessandra Foti (presidente del Gal Kalat), Francesco Iudica (presidente dell’associazione “Genius Loci”) e Francesco Sagone (presidente dell’associazione “Zenobia”). Le conclusioni saranno affidate al sindaco Gino Ioppolo.

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