Da oggi 27 a mercoledì 29 marzo iniziative nelle scuole con il coinvolgimento dei giovanissimi alunni giunti dall’Ucraina, dall’Afghanistan e dalla Tunisia.

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, il Comune di Caltagirone, ente titolare dei progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) minori stranieri non accompagnati e adulti, in sinergia con gli enti gestori delle comunità di accoglienza SAI di Caltagirone, ha promosso alcune iniziative sotto il coordinamento dell’assessorato al Welfare, retto da Patrizia Alario.

In città sono accolte numerose famiglie provenienti dall’Ucraina, dall’Afghanistan e dalla Tunisia i cui figli sono iscritti nelle varie scuole primarie della città. Pertanto si è pensato di coinvolgere gli stessi, con gli alunni delle classi di appartenenza degli istituti comprensivi “Narbone”, “Arcoleo-Feltre” e “Gobetti”, che da stamani 27 alla mattina di mercoledì 29 marzo saranno coinvolti in una “tre giorni” secondo il programma di cui all’allegata locandina. I minori saranno accompagnati a riflettere sul tema grazie alla lettura creativa di una favola dal titolo “Siam tutti semi”, grazie alla collaborazione con l’associazione “All Season Animation” e saranno coinvolti anche nella realizzazione di un’attività manuale, che culminerà con la piantumazione di alcune piantine fiorite da collocarsi in fioriere donate alle classi coinvolte. Inoltre, grazie alla collaborazione con l’associazione Astra, la cui sede è attigua al plesso Ex Onmi del Comprensivo “Gobetti”, l’iniziativa si svolgerà nello spazio all’aperto del “Giardino della collina” al Poggio Fanales, per dare continuità a quanto realizzato in occasione del 25° dalla fondazione dell’associazione, affinché questo luogo diventi sempre più uno spazio di socialità e di promozione della cura del bene comune.

Come evidenziato dagli organizzatori, la lettura di fiabe, l’attività manuale e la donazione delle piantine contribuiranno a diffondere la cultura della diversità, ad accrescere una coscienza non discriminatoria ma inclusiva, a favorire il dialogo interculturale e a creare momenti di aggregazione e di scambio reciproco. Con semplicità e leggerezza i bambini potranno scoprire, infine, quanto sia importante prendersi cura dell’altro per aiutarlo a crescere e a diffondere bellezza.

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