Pubblicato il 29/07/2014
ATTUALITÀ

La Kyenge al Cara di Mineo. Cronaca di un’intervista mancata



LA KYENGE AL CARA DI MINEO. CRONACA DI UN’INTERVISTA MANCATA – Questo è un servizio giornalistico insolito perché è la cronaca di un’intervista mancata. Le ragioni le lasciamo giudicare ai lettori. L’europarlamentare del Pd Cècile Kyenge ed ex ministro dell’Integrazione del governo Letta, ha visitato lunedì 28 luglio il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo. Una visita annunciata alle 10.30. Ci è stato successivamente comunicato che la visita sarebbe iniziata intorno a mezzogiorno. In realtà la Kyenge è arrivata un po’ prima.

Avevamo chiesto sabato 26 all’addetto stampa del Cara di Mineo e a quello di Sol.Calatino di essere accreditati come testata giornalistica. E qui inizia un piccolo giallo. Il responsabile delle pubbliche relazioni del Cara ci ha detto di chiedere l’autorizzazione alla prefettura di Catania e di non avere informazione alcuna in merito a una conferenza stampa all’interno del Cara da parte del Consorzio Calatino Terra d’Accoglienza, per cui presumibilmente l’On. Kyenge si sarebbe soffermata fuori dai cancelli come aveva fatto l’On. Salvini nella sua recente visita.

Ph. Andrea Annaloro

Ph. Andrea Annaloro

Ma la conferenza stampa invece c’è. Ne abbiamo conferma domenica, quando ci arriva in ritardo la risposta dell’addetto Stampa di Sol.Calatino, che però si scusa di non poterci accreditare perché si era fissato un orario ben preciso che noi non avremmo rispettato. Peccato che non c’è traccia alcuna di questo orario e nemmeno della mail che lo comunica. Eppure già da aprile avevamo chiesto di essere inseriti nella mail list. Mentre attendiamo al Cara, l’addetto stampa di Sol.calatino ci informa che il fatidico termine ultimo per le richieste erano le 12 di sabato. Ma parlando con i colleghi sembra che loro non ne sappiano nulla.

Alle 12.15 i colleghi entrano mentre noi restiamo fuori in attesa sotto il sole cocente. «Ci faranno sapere»– ci dicono. Non è una novità: al Cara attendere i tempi lunghi della burocrazia è la norma.Finalmente ci fanno entrare alle 12.45. Frattanto alcuni sindaci se ne sono già andati. «Dov’è la conferenza stampa?» – chiediamo al nostro accompagnatore. «È già finita» – è la secca risposta. La conferenza stampa era stata improvvisata all’aperto. Arriviamo in tempo per cogliere appena l’ultima battuta della Kyenge. «Quel che serve è un buon coordinamento», dice. Come scoprire l’acqua calda.

Forse non ci siamo persi granché di questa visita dall’esito scontato. Ma non avendo assistito alla conferenza stampa, sospendiamo il giudizio. I volti dei responsabili del Cara sono distesi e sereni. Quella della Kyenge è una visita ad invito non un’ispezione. Dopo l’incontro con la stampa, la Kyenge si è diretta all’interno del centro senza i giornalisti per una visita di un quarto d’ora. Cosa avrà visto in un quarto d’ora è una domanda che non abbiamo potuto farle. Ce ne scusiamo con i nostri lettori. Ed un’altra domanda impertinente ci resta in gola: chi ha paura dei giornalisti cattivi? Ma forse è una domanda troppo cattiva. Una domanda da «Sette e Mezzo».

Giuliana Buzzone – Giacomo Belvedere

VIDEO

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA


Commenta
Il tuo commento verrà pubblicato previa approvazione. Soltanto il nickname sarà visibile a tutti gli utenti.