Pubblicato il 08/08/2014
SOCIETÀ

Caltagirone, sit in per la pace in Palestina



CALTAGIRONE, SIT IN PER LA PACE IN PALESTINA – Caltagirone è per la pace. È questo il messaggio che si è voluto lanciare durante il sit in per la pace in Palestina, organizzato lunedì 4 agosto, in piazza Municipio a Caltagirone dall’associazione “Il Sette e Mezzo” assieme a “Tilt Sicilia”, “Astra”, “Legambiente il Cigno Caltagirone”, al “Comitato “Mamme No Muos Caltagirone” e “Arci Amari”. Alla manifestazione hanno partecipato anche esponenti del mondo sindacale e consiglieri comunali.

«Il genocidio che si sta consumando in queste settimane in quella parte del mondo non può passare inosservato – dichiara Giusi Scollo , presidente dell’associazione Il Sette Mezzo. Bambini, donne ogni giorno muoiono nell’indifferenza più totale. Case , scuole ed interi quartieri e villaggi vengono distrutti. Ci uniamo, dunque, all’appello di numerose organizzazioni internazionali operanti in Palestina perché tutte le parti coinvolte nel conflitto cessino le operazioni militari e vengano garantite la protezione della popolazione civile e la fine del blocco di Gaza».

Ph. Andrea Annaloro

Ph. Andrea Annaloro

Durante la manifestazione sono state esposte nella loggia della Galleria Luigi Sturzo la bandiera della pace assieme a quelle di tre paesi devastati dalla guerra come la Palestina, la Siria e l’Ucraina. Piazza Municipio è stata addobbata con cartelli che inneggiavano alla pace in diverse lingue e palloncini colorati. Si sono letti brani di poeti palestinesi e l’attrice calatina Costanza Grifeo ha recitato un racconto un racconto dello scrittore Alberto Guarnieri Cirami.

«L’iniziativa – dichiara Giuliana Buzzone, referente Tilt Sicilia – vuole sollecitare la cittadinanza a non rimanere indifferente, è un invito alla riflessione su ciò che accade altrove ma investe le nostre coscienze. Chi rimane indifferente nel silenzio è complice e noi non vogliamo esserlo. Ci auguriamo – prosegue- che l’invito venga accolto. Ci piacerebbe che le città ed i paesi siciliani acquisissero alla lettera, nella pratica e nell’esempio, l’art. 11 della Costituzione e la città di Caltagirone specialmente per la sua opposizione all’installazione MUOS a Niscemi potrebbe cominciare ad esserne un esempio assieme ad altre, per suggellare che la Sicilia può diventare concretamente terra di pace e incontro».

Con il sit in di giorno 4 agosto non si esauriscono le iniziative per la pace. La consigliera comunale Gemma Marino ha presentato un ordine del giorno per la pace in Palestina, firmato da 23 consiglieri, in cui si chiede al Sindaco di assumere iniziative concrete di solidarietà con il popolo palestinese. In programma anche una raccolta firme per chiedere alle Istituzioni locali di esporre presso il Palazzo di Città, come si è fatto in passato per i Marò, la bandiera della Palestina con quella della Pace, cosa che molti Comuni Italiani hanno già fatto.

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