Pubblicato il 07/04/2021
CRONACA

Caltanissetta, due furbetti del cartellino al nosocomio S. Elia: sospesi dal servizio



I due dipendenti del nosocomio nisseno, addetti alla cucina, oltre che responsabili del reato di concorso in truffa aggravata co?mmessa in danno di ente pubblico, sarebbero responsabili anche di appropriazioni indebite di prodotti e oggetti vari sottratti dalla cucina. Queste ultime condotte non sono state ancora contestate.


Ad esito di pregressa attività d’indagine, con articolata attività tecnica, coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, in data 2 aprile 2021 i Carabinieri del Nucleo Investigativo, eseguivano l’Ordinanza di Applicazione di Misure Cautelari Interdittive emesse dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta del divieto di svolgere attività professionale presso l’Ospedale Sant’Elia in Caltanissetta per la durata di mesi 9 (nove) nei confronti di Vincenzo Michele Grillo classe 1961 e Giuseppe Biccini classe 1965, entrambi dipendenti del predetto Nosocomio, addetti alla cucina.

I suddetti, ritenuti responsabili del reato di concorso in truffa aggravata commessa in danno di ente pubblico, con abuso di relazioni d’ufficio  e violazione dei doveri inerenti a un pubblico servizio, attestavano falsamente la presenza in servizio di Vincenzo Michele Grillo mediante l’alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza, in particolare Giuseppe Biccini deteneva il badge di Vincenzo Grillo e timbrava orari di entrata e d uscita dal luogo di lavoro non corrispondenti a quelli effettivi.

L’utilizzo di telecamere installate presso l’atrio della palazzina A; B; D e rampa di accesso alla cucina, ha posto in evidenza le reiterate violazioni in ordine ai tracciamenti delle entrate/uscite registrati mediante il cartellino badge di Vincenzo Grillo, atteso che, dai tabulati dei terminali di rilevamento installati nel presidio ospedaliero ed acquisite agli atti, confrontati con gli orari di arrivo/partenza del veicolo in uso esclusivo al soggetto, facevano emergere dei disallineamenti non compatibili con l’effettivo orario di lavoro prestato.

Dai video risulterebbero:

- indebite registrazioni dell’orario di lavoro, effettuate quando fisicamente Grillo non era presente (perché non ancora arrivato o perché già presso la sua abitazione a Enna) ad opera del suo collaboratore Giuseppe Biccini che, sostituendosi a Grillo, con cadenza quasi quotidiana, operava la registrazione del tesserino di quest’ultimo;

- assenze non giustificate mediante uscite dall’ospedale durante l’orario di servizio da parte di Vincenzo Grillo per recarsi ad effettuare acquisti nei diversi supermercati della città ed altre faccende personali, omettendo di registrare le transizioni in entrata/uscita;

- responsabilità sul conto di Vincenzo Grillo, documentati - con filmati video –inerenti  reiterati episodi di appropriazioni indebite di prodotti e oggetti vari sottratti dalla cucina riponendoli sulla sua autovettura, responsabilità sul conto di Giuseppe Biccini in ordine ad episodi di appropriazioni indebite di prodotti e oggetti sottratti dai locali cucina caricati sul proprio veicolo;

- accessi in cucina di soggetti estranei al reparto al fine di approvvigionarsi pasti o derrate alimentari che asportano e che a volte caricano sui veicoli propri. Queste ultime condotte non sono state ancora contestate.

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