Pubblicato il 07/04/2021
CULTURA

Caltagirone, VI edizione Concorso nazionale di poesia “Maria Marino”



La partecipazione è a titolo gratuito ed è rivolta a tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia. Le opere devono pervenire al Comune entro giovedì 15 aprile.


Conto alla rovescia per partecipare a un’iniziativa culturale prestigiosa, tornata alla ribalta dopo 10 anni. Si tratta della VI edizione del concorso nazionale di poesia “Maria Marino”, per la quale il Comune di Caltagirone, in ottemperanza alla volontà testamentaria dell'avvocato Domenico Marino, giurista e poeta che ha legato il suo patrimonio alla città natale destinandolo all'istituzione di un premio nazionale di poesia dedicato alla sorella Maria e alla realizzazione di opere di cultura filosofica e letteraria, ha emesso il relativo bando, con termine di partecipazione fissato per giovedì 15 aprile.


La partecipazione è a titolo gratuito ed è rivolta a tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia. Il concorso si propone di valorizzare la poesia in tutte le sue forme, facendo emergere capacità letterarie che spesso trovano difficoltà a esprimersi e a raggiungere i canali ufficiali. Due le fasce previste: la prima, per i partecipanti dai 30 anni in su (al primo classificato un premio di 3mila euro al netto di ogni onere); la seconda, per i partecipanti dai 18 ai 30 anni (al primo classificato un premio di 1500 euro al netto di ogni onere). Le opere dovranno pervenire al Comune, come detto, entro il 15 aprile 2021.

QUI IL BANDO DEL CONCORSO


“Dopo 10 anni – sottolinea l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino, d’intesa col sindaco Gino Ioppolo – abbiamo promosso il ritorno di un atteso e significativo concorso di poesia, legato alla volontà testamentaria del compianto avvocato Domenico Marino, che ci auguriamo possa far registrare, anche in quest’ultima settimana, un crescente numero di adesioni. Si tratta di un’iniziativa che sta catalizzando sulla nostra città l’attenzione di tanti appassionati del settore e che rappresenta un’opportunità di riflessione e confronto attraverso il linguaggio universale della poesia”.

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