Pubblicato il 04/04/2021
RELIGIONE / DIOCESI

Da Caltagirone in dono a papa Francesco un’immagine in ceramica della Madonna del Ponte



Il prezioso manufatto in ceramica, che raffigura la Vergine venerata al Santuario calatino, realizzato dal maestro Giacomo Cusumano, verrà donato venerdì 9 aprile dal rettore e dai sacerdoti del Santuario Mariano Diocesano "Maria SS. del Ponte" al Santo Padre, Papa Francesco, nell'udienza privata in occasione del 450° Anniversario dell'Apparizione della Beata Vergine Maria al Ponte.


di Giacomo Belvedere

Venerdì 9 aprile 2021, alle ore 12, il rettore e i sacerdoti del Santuario Mariano Diocesano "Maria SS. del Ponte" consegneranno al Santo Padre, Papa Francesco, nell'udienza privata, presso la Biblioteca del Palazzo apostolico, in occasione del 450° Anniversario dell'Apparizione della Beata Vergine Maria al Ponte, un’immagine in ceramica della Madonna del Ponte, realizzata dal maestro Giacomo Cusumano.


L’annuncio è stato dato dal parroco e rettore del Santuario Mariano Diocesano “Maria SS. del Ponte”, don Francesco Di Stefano, ieri sera, durante le veglia pasquale. L’udienza privata era stata chiesta da don Di Stefano nello corso mese di febbraio, per chiedere al Papa la sua benedizione apostolica sul prossimo anno Santo Giubilare Mariano al Ponte. A marzo una telefonata dal Vaticano ha annunciato che l’udienza era sta concessa il 9 aprile prossimo.  


L’Anno Giubilare Mariano sarà inaugurato il prossimo mese di agosto, in occasione del 450° anniversario dell’apparizione della Beata Vergine Maria del Ponte. La lettera di indizione dell’Anno Santo è stata firmata e consegnata ai fedeli il 1 gennaio 2021, solennità di Maria SS. Madre di Dio, dal vescovo mons. Calogero Peri, al termine della Santa Messa presso il Santuario del Ponte.


Per l’occasione mons. Calogero Peri ha scritto una Lettera pastorale, Ave Maria, Fonte d’amore e Ponte di Dio, che è stata consegnata ai presbiteri della Chiesa diocesana il Giovedì Santo nel corso della messa crismale.  

“Facciamoci tutti custodi e messaggeri – scrive mons. Peri nella Lettera pastorale - di questo invito di pentimento e di conversione, di speranza e di salvezza che Maria ci ha voluto dare e lasciare mostrandoci il suo volto di Madre nelle acque di una fonte in un rione povero, fuori le mura della nostra città. Che sia e resti un messaggio di speranza, di fede e di amore per la no-stra Diocesi, per la Chiesa, ma anche per tutti. Che la freschezza e la bellezza di questo invito, a 450 anni da quella apparizione, tocchi ancora la nostra vita e ci ricordi che solo i puri di cuori, ieri come oggi, possono vedere Dio”.


Questo tempo che stiamo per vivere – afferma il parroco e rettore don Francesco Di Stefano – molto diverso, sotto tanti punti di vista, da quello che avevamo pensato che ci impedisce di fare progetti a lungo termine, è stato fortemente desiderato e preparato sia dalla preghiera personale e comunitaria sia da attività pastorali come i pellegrinaggi dell’effige della Vergine del Ponte presso le varie parrocchie della Città al fine di risvegliare la devozione, in verità mai assopita, alla Madre di Dio. Ora è arrivato il momento della celebrazione di un intero Anno Giubilare che inizierà il prossimo mese di agosto 2021! Questo tempo sarà una vera e propria opportunità per riscoprirci figli di un unico Padre con la presenza costante della Vergine Maria, nostra Madre.

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