Pubblicato il 16/02/2021
POLITICA

Caltagirone, sì a demolizione canonica che ostruisce la vista Basilica S. Giacomo



Il progetto per la riqualificazione dell’area prospiciente la Basilica di San Giacomo, proposto dall’Amministrazione e approvato all'unanimità dal Consiglio comunale, prevede la demolizione dell’antiestetica canonica e di altre parti del fabbricato, la realizzazione di una scalinata e il completamento del sagrato della chiesa.

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato con 14 sì e 2 astenuti la proposta di convenzione relativa al fondo di rotazione per anticipare i pagamenti ai professionisti che presteranno la loro opera per le pubbliche amministrazioni convenzionate con la Cassa Geometri. In questo modo il Comune, affrancato dalla necessità di disporre nell’immediato delle risorse necessarie, potrà incaricare geometri per la redazione di progetti ritenuti utili alla collettività, mentre le loro spettanze saranno anticipate dalla Cassa Geometri e restituite dal Comune secondo modalità fissate nella convenzione, “garantendo trasparenza nei rapporti ed economicità delle prestazioni”.


Sul provvedimento, illustrato dall’assessore Luca Distefano, che ne ha sottolineato l’utilità, si è registrato il sostanziale favore di tutti gli intervenuti, da Simone Amato, a Roberto Gravina, a Vincenzo Di Stefano, che ne hanno evidenziato i vantaggi tanto per il Comune quanto per i tecnici e anzi ne hanno auspicato l’estensione agli appartenenti ad altri ordini professionali. Le uniche perplessità, espresse da Sergio Gruttadauria, Vincenzo Gozza e Gaetano Lo Nigro, non hanno avuto ad oggetto la “ratio” del provvedimento, comunque condiviso, ma o alcune proposte considerate migliorative, oppure la necessità di un coinvolgimento della III Commissione.


L’assise ha poi approvato all’unanimità dei presenti (17 su 17) il progetto, proposto dall’Amministrazione, per la riqualificazione dell’area prospiciente la Basilica di San Giacomo, che prevede la demolizione dell’antiestetica canonica e di altre parti del fabbricato, la realizzazione di una scalinata e il completamento del sagrato della chiesa. Ciò con l’obiettivo di mettere in risalto la Basilica, la cui vista oggi è nascosta da quel manufatto, e di dare migliore veste e decoro all’ingresso della città dal lato ovest. In permuta all’acquisizione e all’abbattimento dei suddetti immobili, il Comune cederà alla parrocchia di San Giacomo l’area, di proprietà comunale, che si trova di fronte ed è compresa fra la via Duca degli Abruzzi e la sottostante via Circonvallazione di Ponente, per consentirvi la creazione di nuovi locali parrocchiali e di una nuova canonica.


Hanno preso la parola, sottolineando le ricadute positive che l’attuazione del progetto di riqualificazione potrà determinare, sia l’assessore Luca Distefano, sia il presidente della III Commissione Vincenzo Gozza, sia i consiglieri Mario Polizzi e Vincenzo Di Stefano (che ne hanno rivendicato l’avvio all’Amministrazione Pignataro), sia Simone Amato, Marco Failla, Piera Iudica e Sergio Gruttadauria, con quest’ultimo che ha rilevato “l’accelerazione impressa dall’attuale Amministrazione”. Adesso la “palla” alla Regione per l’ok definitivo.


In precedenza il civico consesso – intervenuti il segretario generale Carolina Ferro, il presidente Massimo Alparone, Roberto Gravina, Mario Polizzi. Vincenzo Gozza e Marco Failla – aveva preso atto, non senza polemiche e con la richiesta di più consiglieri che si faccia luce sulle eventuali responsabilità degli uffici per non avere rilevato che una parte del debito era già stata pagata, della circostanza che il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio a favore del Libero consorzio comunale di Ragusa non è più di competenza consiliare, essendosi nel frattempo insediato un commissario ad acta.


L’assessore Luca Distefano aveva poi risposto, assicurando i “dovuti approfondimenti”, alle sollecitazioni di Maria Di Costa che aveva chiesto l’installazione di altri stalli per disabili come da istanza dell’Istituto “Montessori”, e di Gaetano Lo Nigro sulle condizioni di pericolo in via Euripide. Fornite dall’assessore alcune delucidazioni a Vincenzo Di Stefano, che aveva reclamato notizie e chiarimenti sul realizzando Centro diurno per anziani al Villino Milazzo.  

Prossima seduta alle 20 di lunedì 22 febbraio.

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