Pubblicato il 14/02/2021
CRONACA

Tar di Catania: no a seconda dose a “furbetti” del vaccino. Musumeci: “Nessuna scorciatoia”



Il giudice amministrativo ha rigettato il ricorso di alcune persone, alle quali era stata somministrata la prima dose del vaccino anti Covid-19 senza essere in lista ed averne titolo, contro la decisione dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana di non inoculare la seconda dose del vaccino per “non premiare i 'furbetti'”. Da domani si parte anche con AstraZeneca.


No alla seconda dose del vaccino anti Covid-19 a chi ha avuto la prima  senza essere in lista ed averne titolo. Il Tar di Catania ha rigettato il ricorso, presentato da alcune persone alle quale era stata somministrata la prima dose del vaccino anti Covid-19 senza essere in lista ed averne titolo, contro la decisione dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana di non inoculare la seconda dose del vaccino per “non premiare i 'furbetti' . Il provvedimento cautelare è stato emesso, in forma monocratica, dal presidente della quarta sezione del Tribunale amministrativo regionale. L'udienza collegiale si terrà l'11 marzo prossimo.


Il giudice sottolinea che “non risultano evidenze scientifiche di eventuali rischi derivanti dalla mancata somministrazione della seconda dose, se non quello della possibile inefficacia del vaccino, effetto che riporterebbe i ricorrenti alla situazione quo ante a quella determinata dall’aver avuto accesso alla prima dose, pur non avendone diritto”. Inoltre “non c’è alcuna evidenza scientifica che l’effetto della prima dose vaccinale possa perdurare nel tempo, tenuto conto anche che nelle informazioni relative all'utilizzo del farmaco pubblicate sul sito dell’Ema, addirittura in caso di sovradosaggio, e non sono state indicate reazioni avverse”.


“Nel bilanciamento del contrapposto interesse - osserva il giudice amministrativo - che non è quello del risparmio di spesa, come indicato in ricorso, ma quello di garantire il regolare proseguimento della campagna vaccinale nei confronti degli aventi diritto, tenuto conto del contingentamento del numero delle dosi di vaccino - conclude il giudice amministrativo – l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dai ricorrenti, va respinta”.


“La decisione del Tar Catania conferma la nostra valutazione e il valore non solo etico della scelta adottata. Siamo impegnati nella fase più importante della emergenza, quella della vaccinazione, e non sono ammesse scorciatoie”.

Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, commentando il rigetto del ricorso presentato contro l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana dai cosiddetti “furbetti” del vaccino. A loro, quindi, non sarà eseguita la seconda inoculazione come deciso dalla Regione.


“Da domani si parte anche in Sicilia con AstraZeneca - prosegue il Governatore - e spero che presto riusciremo ad avere più dosi di vaccino per mettere in sicurezza tutti gli anziani, le persone fragili e le categorie più esposte. Mi aspetto che tutti facciano il loro dovere e che i risultati raggiunti nella vaccinazione sulla popolazione sanitaria possano essere un modello da replicare”.

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