Pubblicato il 21/01/2021
CRONACA

Palermo, l’assurda morte di una bimba per una prova estrema sui social



Morte cerebrale. È il terribile verdetto dei medici per la bimba che nel quartiere Kalsa a Palermo che si era sottoposta a una prova estrema, chiamata “hanging challenge”, che prevede di stringersi una cintura attorno al collo e resistere il più possibile.


Morte cerebrale. È il terribile verdetto dei medici per la bimba che nel quartiere Kalsa a Palermo è finita in coma per un gioco orribile durante una prova estrema di soffocamento sul social TikTok. Non c'è stato nulla da fare, nonostante i tentativi fatti dai medici per rianimare la bambina.  I genitori hanno acconsentito all'espianto degli organi.


Sulla vicenda sono in corso indagini della polizia che ha sequestrato il cellulare della bambina. Secondo una prima ricostruzione la piccola avrebbe raccolto la sfida che sulla app viene chiamata “hanging challenge” e che prevede una prova di resistenza. L’assurda sfida consiste nello stringersi una cintura attorno al collo e resistere il più possibile. La piccola avrebbe seguito i vari passaggi prima di restare asfissiata, trovandosi poi senza forze e crollando per terra. Quando i genitori della bambina si sono accorti della situazione hanno liberata la figlia dalla cintura e l'hanno trasportatal pronto soccorso dell'ospedale pediatrico. Ma il quadro clinico della piccola è apparso subito assai grave.

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